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13.11.2012: TERREMOTO M. 4,4 IN CALABRIA ALLE 8:06

[vedi anche Tutti gli articoli sulla sismicità in Calabria]Una scossa di terremoto di magnitudo Richter 4,4 è stata registrata dall’INGV alle 8:06 di questa mattina nel distretto sismico della Piana Di Gioia Tauro, in Calabria. L’epicentro, molto lontano dalle ultime scosse sul Pollino, è stato individuato nei pressi di Bagnara Calabra (RC), a pochi chilometri dallo Stretto di Messina,... 

INGV: LA FAGLIA CHE HA CAUSATO IL TERREMOTO IN EMILIA ERA MONITORATA DA 10 ANNI

L’INGV, in caso di emergenza sismica, attiva delle strutture di pronto intervento che includono il rilievo degli effetti geologici prodotti dai terremoti (EMERGEO). Esiste tuttavia anche un’attività geologica di base volta all’identificazione e caratterizzazione delle sorgenti sismogenetiche e che serve a produrre dati di ingresso per i calcoli di pericolosità sismica. Dal 1999 i geologi... 

TERREMOTO EMILIA: NELLA NOTTE SCOSSA MAGNITUDO 3.7 (FERRARA). AGGIORNAMENTI INGV

16 giugno 2012 – Un terremoto di magnitudo (Ml) 3.7 è avvenuto alle ore 00:13:48 italiane, ed è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’INGV nel distretto sismico “Pianura Padana Emiliana”, a una profondità di 3.1 km.  (continua)

INGV: LE FAGLIE DEI TERREMOTI DEL 20 E 29 MAGGIO IN EMILIA, VISTE DAL SATELLITE

13 giugno 2012 – Dopo avere mappato nel dettaglio i movimenti del suolo avvenuti durante i terremoti in Emilia, grazie ai satelliti italiani COSMO-SkyMed, continuano le analisi dei ricercatori INGV per individuare le faglie su cui sono avvenuti i terremoti.  (continua)

TERREMOTO: IL COMPORTAMENTO DELLE “FAGLIE LUBRIFICATE”

Nella determinazione dell’energia rilasciata nel corso della rottura di una faglia sismogenetica è di fondamentale importanza conoscere il grado di resistenza opposto dai due lembi della faglia e valutare inoltre i processi fisici che si verificano durante un terremoto. Un recente studio di Andrea  Bizzarri: “The mechanics of lubrificated faults: Insights from 3–D numerical models”, pubblicato... 

COMMISSIONE GRANDI RISCHI: IN EMILIA ANCORA RISCHIO DI FORTI SCOSSE DI TERREMOTO

Il premier Mario Monti in una conferenza stampa ha riferito sulla relazione della Commissione Grandi Rischi. Il terremoto si sposterebbe verso est. A rischio anche le zone limitrofe. C’è il rischio di nuove scosse tra Finale Emilia e Ferrara. E non solo. Le attività sismiche possono estendersi alle zone limitrofe. A dirlo è il governo, con una relazione presentata nel corso di una conferenza... 

TERREMOTO PIANURA PADANA: LE FAGLIE DEVIANO IL CORSO DEI FIUMI

Fiumi che deviano dal loro corso per effetto di strutture geologiche nascoste,  le stesse che scatenano i terremoti nella Pianura Padana. Questo è lo studio di un gruppo di geologi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), pubblicato alcuni anni fa su “Annals of Geophysics”, ma che ritorna di stringente attualità dopo il terremoto del 20 maggio scorso. Chiediamo... 

TERREMOTO: COME SI INDIVIDUANO LE FAGLIE ATTIVE (VIDEO)

Francesca Cinti (Ingv) ci racconta i metodi che usano i geologi per identificare le faglie attive e per studiare le loro caratteristiche come la loro eta’ e i tempi di ricorrenza dei forti terremoti. Perché è importante conoscerne l’esatta ubicazione e il loro comportamento nel tempo, come si originano i terremoti.  (continua)
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GLI APPENNINI SI SOLLEVANO LIBERANDO ENERGIA SISMICA

Il meccanismo di sollevamento di una parte dell’Appennino Centrale, fra la Toscana, l’Umbria, le Marche e il Lazio, e la liberazione dell’energia sismica che accompagna questo processo, e’ stato chiarito da un gruppo di ricercatori dell’Ingv  (continua)

DIGA DI CAMPOTOSTO: I GEOLOGI NON CONCORDANO SUL PERICOLO IN CASO DI TERREMOTO

Per l’Enel e’ tutto a posto. Non sono necessari lavori di rinforzo sulla diga indicati da Eucentre Proseguiamo nell’informazione relativa alla faglia attiva di Campotosto, che in quanto a pericolosita’ latente può essere paragonabile a quella di Pettino a L’Aquila. Quanto riportato e’ relativo ad articoli di Alessandro Consalvi per www.lacittaquotidiano.it. Il giorno... 

Terremoto e faglie attive: a Teramo si pensa a Camposto, a L’Aquila chi pensa a Pettino?

“La velocita’ di propagazione della rottura della faglia, (circa 1500 m/s) a meno di casi eccezionali non consente a nessun manufatto di opporre sufficiente resistenza al taglio, provocandone sempre la distruzione o la rottura”. Nella sezione “Faglie attive e sismologia”, alcuni articoli riguardano tra l’altro le faglie attive di Pettino e Campotosto. Riportiamo un aggiornamento... 

Faglie attive e sismologia: gli articoli su 6aprile2009.it

Un elenco riassuntivo degli articoli pubblicati e che consideriamo più interessanti da leggere. FAGLIE ATTIVE -Diga di Campotosto: i geologi non concordano sul pericolo in caso di terremoto –Terremoto e faglie attive: a Teramo si pensa a Camposto, a L’Aquila chi pensa a Pettino? – Diga di Campotosto: reggera’ al terremoto ? – Le Faglie Attive di Campotosto e Pettino – disastri... 

LE FAGLIE DEI M.TI DELLA LAGA E CAMPO IMPERATORE

Rubrica ed articoli correlati: – Faglie Attive ed insediamenti Umani – i casi noti – Faglie dell’Aquila (Monti Marine e Pettino): Analisi Paleosismologiche – Le Faglie Attive di Campotosto e Pettino – disastri annunciati, come prevenirli ? – Rubrica: il geologo risponde Completiamo il discorso iniziato con l’articolo “Faglie Attive ed insediamenti Umani – i casi... 

L’AQUILA, LE FAGLIE DEI MONTI MARINE E PETTINO

Rubrica ed articoli correlati: – Faglie Attive ed insediamenti Umani – i casi noti – Le Faglie Attive di Campotosto e Pettino – disastri annunciati, come prevenirli ? – Rubrica: il geologo risponde Continuiamo il discorso iniziato con l’articolo “Faglie Attive ed insediamenti Umani – i casi noti“, soffermandoci sulle faglie dell’Aquila. Le  informazioni... 

FAGLIE ATTIVE ED INSEDIAMENTI UMANI: I CASI NOTI

Vedi anche: CLASSIFICAZIONE SISMICA DI TUTTI I COMUNI ITALIANI Nel corso degli studi paleosismologici effettuati lungo le faglie riconosciute attive nel corso del tardo Pleistocene-Olocene, sono stati evidenziati alcuni casi nei quali le rotture di superficie analizzate di dette faglie e/o la prosecuzione delle stesse faglie interessino insediamenti umani sia storici che di recente costruzione.  (continua)

LE FAGLIE ATTIVE DI CAMPOTOSTO E PETTINO: COME PREVENIRE DISASTRI ANNUNCIATI?

“L’attivazione di una faglia attiva, che viaggia a ca. 1500 mt/s, attraversando una fondazione porta al collasso di qualsiasi struttura e non vi sono contromisure tecniche per contrastarla”. Questo articolo dovrebbe porre degli interrogativi, ma innanzitutto dovrebbe far comprendere meglio ai cittadini di L’Aquila e Teramo alcuni rischi geologici del territorio, oltre alla...