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L’AQUILA, BYE BYE ZONA FRANCA! MA 90 MILIONI CON IL “DE MINIMIS”

L’Aquila, 12 marzo 2012 – Nei giorni scorsi il Governo ha ufficialmente comunicato alla Commissione europea il ritiro della notifica per l’istituzione della Zona franca urbana nel comune dell’Aquila. ”Si chiude cosi’ tristemente una vicenda che ha visto la citta’ letteralmente presa in giro”, commenta il sindaco, Massimo Cialente.  (continua)

SALDI INVERNALI, IN ABRUZZO IL VIA IL 5 GENNAIO

27 dicembre 2011 – Al via i saldi invernali: secondo le stime di Confcommercio, ogni famiglia spendera’ mediamente 403 euro, per l’acquisto di capi d’abbigliamento ed accessori, per un valore complessivo di 6,1 miliardi di euro pari al 18% del fatturato annuo del settore.  (continua)

MANOVRA ANTI-CRISI: TUTTE LE NOVITA’ AL VOTO FINALE DELLA CAMERA

15 dicembre 2011 – Possibile deroga al tetto degli stipendi dei dirigenti della pubblica amministrazione, regole piu’ severe per le commissioni di massimo scoperto applicate dalle banche ai clienti e tabacco sfuso piu’ caro (e non le sigarette) per compensare l’attenuazione della tassa sulle auto e le barche di lusso.  (continua)

MANOVRA ANTI-CRISI: DAI SUPER-TECNICI ARRIVA L’AUMENTO DEI CARBURANTI

6 dicembre 2011 – Le nuove accise sui carburanti scatteranno subito, dal momento di entrata in vigore del decreto-legge ‘Salva-Italia’. In particolare, segnala la Staffetta, l’accisa sulla benzina aumenta a 704,20 euro per mille litri, quella sul gasolio auto a 593,20 euro, quella sul Gpl auto a 267,77 euro per mille per mille chili (pari a 147,27 euro per mille litri) e quella... 

MANOVRA ECONOMICA: PENSIONI, LE LACRIME DELLA FORNERO (VIDEO)

4 dicembre 2011 – Il ministro del Welfare Elsa Fornero si commuove durante la conferenza stampa di presentazione della manovra. Inizia spiegando “i vincoli finanziari oggi sono severissimi: nessuna riforma nell’anno della sua introduzione da risparmi. E’ un meccanismo lungo. E allora abbiamo dovuto, e ci è costato anche psicologicamente, chiedere un sacr…”.  (continua)

CRISI ECONOMIA: -2,7% COLLETTA ALIMENTARE IN ABRUZZO, L’AQUILA TIENE

Forse per la crisi, l’Abruzzo ha fatto registrare una flessione del 2,7% di raccolta nella Giornata della Colletta Alimentare: 211,72 tonnellate di prodotti donati contro le 217 del 2010, +4,8% rispetto al 2009.  (continua)

CRISI ECONOMIA: AUMENTANO ACQUISTI ONLINE, IL WEB SCELTO PER RISPARMIARE

Gli italiani dimostrano una maggiore familiarita’ con la rete, e acquistano sempre di piu’ via web. Questo dato emerge dalla ricerca commissionata a GfK Eurisko da PayPal, una delle maggiori compagnie che si occupano di e-commerce. La ricerca ha permesso di capire i motivi che spingono gli italiani ad acquistare sul web (circa un terzo del campione dichiara di aver effettuato acquisti in... 

ECONOMIA IN CRISI: A L’AQUILA, NEI NEGOZI, SI AGGIRA IL RAGIONIER FANTOZZI

Fra promozioni e vecchie abitudini di vetrine senza prezzi «Com’è umano lei!», ricordate la tipica espressione fantozziana entrata nel bagaglio lessicale degli italiani? Chissà se talvolta vi è venuta in mente quando, in un negozio di abbigliamento, ci si ritrova a chiedere il prezzo di un capo che abbiamo visto in vetrina e che vorremmo acquistare.  (continua)

CRISI ECONOMIA: NECESSARI INTERVENTI PER FAMIGLIE IN DIFFICOLTA’ CON I MUTUI CASA

“La drammatica crisi economica – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum -che colpisce soprattutto le fasce più deboli della popolazione italiana, che non riesce a coprire spesso, per i forti ribassi d’asta, il debito nei confronti delle banche e queste ultime non hanno nessuna remunerazione per lunghi anni del capitale investito, non può risolversi con la vendita all’asta... 

BANCA D’ITALIA: L’ECONOMIA DELL’ABRUZZO NEL 2011, IL REPORT COMPLETO

L’Aquila, 14 novembre 2011 – Nel corso del 2011 si sono progressivamente affievoliti i segnali di ripresa dell’economia abruzzese che erano emersi nell’anno precedente. Nell’industria la domanda e la produzione sono rimaste sostanzialmente stazionarie nella prima metà dell’anno. Gli investimenti continuano a ristagnare. Risultati migliori sono stati conseguiti dalle... 

CRISI: ISTAT, SITUAZIONE PEGGIORATA PER 43,7% FAMIGLIE

9 novembre 2011 – Il 43,7% delle famiglie italiane ritiene che la propria situazione economica sia peggiorata. Il dato si evince da un’indagine Istat secondo cui soltanto il 50,9% del totale delle famiglie giudica la propria situazione economica sostanzialmente invariata rispetto all’anno precedente. Il 49,5% delle persone di 14 anni e piu’, inoltre, si dichiara per niente o... 

ECONOMIA: L’AQUILA TROVA AL SUO INTERNO LA FORZA PER RIPARTIRE

[da Il Sole 24 Ore] È calato un silenzio che si sente attorno all’Aquila e al suo cratere sismico. Speriamo sia un silenzio operoso per i 57 comuni colpiti e per il centro storico della città capoluogo di regione. Il sistema locale aquilano, dopo aver costituito una delle aree più dinamiche dell’economia regionale, nell’ultimo decennio è stato investito da tre lunghe derive depressive. Prima... 

Moody’s declassa l’Abruzzo di 2 punti, rating al di sotto del livello nazionale

Dopo il declassamento dell’Italia di 3 punti (da Aa2 ad A2) arriva anche quello per il rating di lungo termine di 30 enti locali italiani, con outlook negativo. Il declassamento di 3 punti deciso per l’Italia è stato riservato anche alle province autonome di Trento e di Bolzano, alla Cassa del Trentino e alla Regione Lombardia, che si trovano tutti al di sopra del rating nazionale. Bolzano... 

Chiodi: Moody’s potrebbe declassare anche la Regione Abruzzo

”Non ci sara’ da meravigliarsi se anche l’Abruzzo, come tante altre Regioni italiane, verra’ nei prossimi giorni declassata da Moody’s”. Lo ha sostenuto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, a margine di un incontro, a Pescara, sulla sanita’. Il Governatore non ha escluso l’eventualita’, dopo che l’autorevole agenzia di rating... 

Economia: Cresa, in Abruzzo crollo di fatturato e commesse nell’edilizia

Nelle imprese edili individuali con piu’ di 10 addetti e societa’ con piu’ di 5 addetti i principali indicatori registrano generalmente un andamento negativo, sia semestrale che annuo. Le aspettative per il prossimo semestre non sono ottimistiche.  (continua)

Manovra anticrisi: in Italia gli evasori ridono, all’estero pagheranno salato

Mentre in Italia si infiamma il dibattito sulla proposta di una tassa una tantum per i capitali che hanno goduto dello scudo fiscale nel 2009, nel resto dell’Occidente la macchina del fisco continua la battaglia per stanare i capitali all’estero. Nelle ultime settimane la Svizzera e la Germania hanno definito un accordo per il pagamento delle tasse a Berlino per i capitali parcheggiati... 

Vacanze, per l’Istat sempre piu’ care

Vacanze sempre piu’ care per gli italiani. A luglio, stima l’Istat, i prezzi degli stabilimenti balneari, ombrelloni e sdraio, sono aumentati dell’8% rispetto allo stesso mese dello scorso anno segnando un rialzo dell’11,6% su base mensile. In aumento anche i prezzi dei pacchetti vacanza che segnano un rincaro dell’8,5% rispetto a giugno e sull’anno del 3,4%.  (continua)

L’Aquila e il ritornello infinito sulla zona franca urbana

L’Aquila, 26 luglio 2011 – Come la figlia della sora Camilla, che tutti la vogliono e nessuno se la piglia, cosi’ la zona franca urbana periodicamente ritorna sulle pagine dei giornali e nelle bocche dei politici locali.  (continua)

Federconsumatori: ai saldi acquista solo 1 famiglia su 3

Vero e proprio “flop” dei saldi che hanno interessato appena una famiglia su tre. E’ la stima di Federconsumatori secondo cui la riduzione degli acquisti a saldo nella stagione estiva 2011 si attesta al 9,5%. Ad acquistare a saldo, spiega l’associazione, e’ solo una famiglia su tre, pari al 33% (8,100 milioni), con una spesa di 134 euro a famiglia.  (continua)

Censis-Confcommercio: gli italiani amano sempre il mattone

Gli italiani hanno un’inossidabile “fiducia nel mattone”: anche in una congiuntura difficile la migliore allocazione dei (pochi) risparmi resta nell’opinione delle persone intervistate, il settore immobiliare. E’ quanto emerge dallo studio Censis-Confcommercio sui consumi delle famiglie italiane.  (continua)

Economia: per il Cresa in Abruzzo ripresa lenta anche per il sisma

L’Abruzzo, affetto da fragilita’ strutturali aggravate dalle profonde modificazioni indotte dal sisma del 2009, stenta ad agganciare la ripresa economica. E’ il quadro che emerge nella pubblicazione ”Economia e societa’ in Abruzzo. Anno 2010”, frutto dell’analisi approfondita del Cresa, il Centro regionale studi e ricerche economico-sociali istituito dalle... 
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Istat: reddito fermo e minori risparmi per le famiglie

Nel primo trimestre del 2011 la propensione al risparmio delle famiglie, definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile (dati destagionalizzati), è stata pari all’11,5%, in diminuzione di 0,9 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, ma in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al primo trimestre del 2010. Il reddito disponibile delle... 

Cresa: L’Abruzzo e il cratere sismico, economie a confronto prima e dopo il terremoto

Lo studio completo del Cresa (Centro Regionale di Studi e Ricerche Economico Sociali), relativo all’economia pre e post terremoto. Dal terremoto del 6 aprile 2009 sono trascorsi due anni. Un lasso di tempo non breve, ovvero impercettibile, a seconda dei punti di vista, comunque sufficiente per un primo inquadramento delle vicende sociali ed economiche che in questo frangente hanno interessato... 

Istat: in calo fiducia consumatori, migliora al sud

A giugno 2011 l’indice del clima di fiducia dei consumatori cala a 105,8 da 106,5 di maggio. La flessione è dovuta al peggioramento delle opinioni relative al quadro personale e a quello corrente con i relativi indicatori che scendono, rispettivamente, da 121,5 a 120,1 e da 117,3 a 116,0. Salgono, per contro, gli indici relativi al quadro economico (da 77,8 a 78,5) e al clima futuro (da 93,1 a 93,7).  (continua)

Economia, per il Cresa segnali di ripresa in Abruzzo

L’Aquila – I principali indicatori confermano segnali di ripresa, piu’ decisa in alcuni settori debole in altri. Le grandi aziende e i settori tecnologicamente piu’ avanzati hanno mostrato una migliore capacita’ di recupero, quasi esclusivamente attraverso l’export. Resta incerto l’andamento dell’occupazione. Migliora il clima di fiducia degli imprenditori.  (continua)