Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore.
Buongiorno, sono un tecnico che si occupa principalmente della ricostruzione, volevo far presente quanto è accaduto questa mattina.
Come al solito mi sono recato presso uno dei tanti uffici della ricostruzione dislocato nel territorio all’interno delle sedi comunali colpite dal sisma, come per scherzo mi sento dire che oggi è l’ultimo giorno che sono aperti, non capisco e chiedo informazioni.
Mi dicono che da oggi tutti gli uffici della ricostruzione (comunali) saranno chiusi, causa concorsone, che ha assunto i nuovi esperti. Allora comincio a telefonare a qualche amico che si trova all’interno delle amministrazioni comunali, qualche tecnico che lavora (lavorava) all’interno di questi uffici e cerco di chiarire quanto mi avevano appena riferito.
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Ma la macchina per la ricostruzione messa in moto dal Ministro Barca (concorsone) non aveva previsto tutto questo? Che non è imputabile alle problematiche di stabilità di Governo che abbiamo oggi, visto che il tutto è stato ben studiato in tempi non sospetti, ma a cavallo di elezioni.
Comunque ad oggi mi sembra di aver capito che sul territorio non ci sono più uffici per la ricostruzione, con i comuni che continuano a protocollare e mettere da parte le pratiche in attesa di …!!! con tutte le problematiche di conseguenza, mentre si parla di schede parametriche e procedure molto chiare solo a chi le espone, ma non si capisce dove sono gli uffici e le persone per parlare una sola lingua “RICOSTRUZIONE”. Non ho visto almeno io articoli o dichiarazioni in merito ai problemi riportati, mentre sotto elezioni si parlava di ricorsi proteste ed incatenamenti ai cancelli…!!!
Come cittadino che ha perso la propria casa e come tecnico che cerca di fare il suo lavoro, vorrei sapere gentilmente cosa fare… ma a chi lo chiedo??? e dove si trova???
Grazie.