Dai lettori: Diritti Sanità e problemi nel villaggio Sanofi Aventis

Diritti alla Sanita’ pubblica persi per chi e’ fuori Regione
Salve, volevo sollevare un problema di non poco conto. Le persone che come me hanno scelto l’autonoma sistemazione, e si trovano ancora costretti a vivere fuori regione (nel mio caso Roma), hanno perso il diritto alla sanita’ pubblica, poiche’ “l’emergenza e’ finita!. Quindi ci troviamo a non poter rientrare, a causa degli alloggi inesistenti, e ad essere stranieri ovunque..Ho gia’ sollevato il problema con il dirigente alla sanita’ della Regione Abruzzo e con la ASL Roma B. Chi ha avuto la “fortuna” di riuscire a lavorare fuori, ha diritto per lavoro alla scelta del medico, ma tutti gli altri cosa devono fare?
Grazie
Lettera Firmata

Villaggio Sanofi-Aventis “a secco”
Segnalo che da ieri 18 maggio (ndr lettera del 19 maggio) nel villaggio Sanofi-Aventis manca l’acqua corrente, i rubinetti sono a secco in quanto non ci sono serbatoi da utilizzare. Come cittadina mi sento di denunciare ancora una volta questo problema che si ripete purtroppo da settembre.
Siamo cittadini che pur avendo casa inagibile hanno optato per rimanere a fianco della ditta per poter lavorare anche con tanti disagi e ho scelto di abitare nel villaggio di Scoppito anziche’ nel progetto case perche’ lo avevo ritenuto più sicuro. Questo comportamento con il villaggio Sanofi Aventis da parte non si sa bene se della Gran Sasso acque o del Comune e’ da persone incivili e assoltamente da denunciare
Lettera Firmata