La parola a voi: Ringraziamenti a Banca d’Italia

riceviamo e pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice

Cittadina Aquilana, residente dalla nascita nel Quartiere Banca d’Italia in Via Frentani n. 5, data l’inagibilita’ dello stabile, dopo mesi trascorsi in tendopoli e presso la Guardia di Finanza, in Dicembre, aggregata al nucleo familiare di mia sorella, ho trovato alloggio presso un edificio del progetto CASE a Tempera.
Desiderosa di avere una sistemazione che mi consentisse di riprendere il ritmo della mia vita di single, mi e’ stato concesso da parte della Banca d’Italia un appartamento in fitto in Via dei Marrucini, zona poco danneggiata dal sisma.
Grata per l’occasione che mi e’ stata offerta, ho ritrovato il mio habitat, rivisto i luoghi che hanno assistito allo scorrere della mia infanzia, della giovinezza e raggiunta maturita’.
In un tessuto sociale che si va ricomponendo, ho incontrato volti noti da sempre di persone che, a loro volta, sono passate da Via dei Frentani a Via dei Marrucini, tutte convinte della stabilita’ degli edifici e dell’affidabilita’ della Banca d’Italia.
Al di fuori di recenti polemiche nei confronti della Banca d’Italia da parte di inquilini che rifiutano di rientrare nei loro appartamenti agibili in attesa che tutto torni allo status quo ante (fra 5 – 10 – 15 anni?), desidero esprimere la solidarieta’ mia e di tante altre persone nei confronti della Banca d’Italia, memore della gentilezza sempre dimostrata dai dipendenti e, soprattutto, del garbo, della signorilita’ e disponibilita’ del Direttore.

Maria Elena Cerroni