riportiamo la lettera ricevuta da un lettore
La settimana scorsa hanno iniziato la demolizione della mia abitazione (1° casa) e fra un paio di giorni avranno finito; i lavori man mano che passa il tempo vanno avanti, ma le cose che restano sempre indietro sono i soldi, soldi, soldi; sono una maledizione ma purtroppo senza quelli non si va avanti.
Sono in autonoma sistemazione fuori L’Aquila e mi hanno pagato il contributo spettante fino a gennaio, un po indietro ma non mi lamento!
Il mese scorso la banca ha ricominciato a farmi pagare il mutuo sulla 1° casa, nonostante attualmente non ho piu’ ne casa e ne soldi! E’ giusto secondo voi? E per questo motivo mi sto rivolgendo ad un legale perche’ non e’ possibile una cosa del genere; io pago tutto quello che c’e’ da pagare, ma adesso non mi sembra per niente giusto.
Qualche settimana fa il mio Ingegnere ha terminato i calcoli della perizia per il contributo/rimborso per la ricostruzione; ebbene si, una casa acquistata 6 anni fa, pagata un bel po di soldi, adesso ha un valore (secondo i parametri del Comune di L’Aquila) tra 600 e 900 euro al mq; morale della favola, oltre ad essere costretto a comprare un piccolo appartamento, ci devo rimettere 50.000 euro di tasca mia.
Provate ad immaginare come si possa sentire la gente che si trova in queste condizioni, che sicuramente non saro’ l’unico in questa situazione.
Vi chiedo gentilmente di darmi qualche notizia, consiglio utile dove posso basarmi per muovermi.
Grazie