Testimonianza: lo sfogo di un volontario

Sono un volontario di protezione civile stato nella Vs. meravigliosa terra per circa 5 mesi.
Questo per me e’ uno sfogo, sono veramente amareggiato dopo che ho dato l’anima, ho compromesso la mia vita lavorativa e la vita sentimentale per portare un minimo di tranquillita’ nella Vs. terra, nessuno parla dei volontari, nessun merito viene dato al volontariato nessun grazie.
Mi basterebbe un grazie, ripeto grazie, ma questo non e’ mai arrivato e sicuramente non arrivera’.
Posso solo dire di essere fiero di aver indossato quella divisa gialla da volontario spesso comprata con i nostri soldi personali e di aver trovato molte amicizie e persone della Vs. terra veramente eccezionali. Alla fine di queste poche righe la ciliegina sulla torta: “Ma il vostro scopo era quello di portare aiuto a noi terremotati o quello di riportarvi (anzi il termine esatto utilizzato era fregarvi) cose destinate a noi?”
Parole dette da alcuni terremotati.
Lettera firmata

La nostra opinione
Non ci stupisce più di tanto questa testimonianza. Non perché i cittadini aquilani non sono grati ai tanti volontari che hanno aiutato la citta’; anzi, diremmo proprio il contrario.


Ma perché oltre ai morti e i danni materiali ed economici, il terremoto ha messo, e continuera’ a mettere a nudo, il meglio ed il peggio di ciascuno di noi. Abbiamo più volte visto una citta’ ed i cittadini sempre più divisi, senza uno spirito unitario, pronti a scagliarsi contro il primo che capitava (o pro o contro Berlusconi, o perché al mare a sbafo, o perché in tenda con la casa agibile e magari a riempire il ripostiglio con i viveri della tendopoli, o per la doppia casa, o perché in affitto, figlio di papa’, o nullatenente, perché in albergo, o perché gli e’ stata data una C.A.S.A., ecc. ecc.ecc.).

Niente di strano quindi se qualcuno se la prenda anche con i volontari.  Per quanto possa sentirsi amareggiato, siamo però sicuri che in tanti casi ha potuto verificare di persona la gratitudine delle persone assistite, anche se forse non nelle singole parole. Noi lo abbiamo riscontrato, di persona o in tanti commenti letti in questi mesi. E non sara’ una frase, forse anch’essa dovuta ad uno sfogo amaro e non trattenuto, o l’atteggiamento di pochi, che potra’ cambiare l’opinione comune della maggior parte dei cittadini aquilani.

grazie