Pubblichiamo la lettera di una nostra lettrice
Salve a tutti, sono una cittadina dell’Aquila che vuol far conoscere la sua esperienza da terremotata.
L’Aquila 6 Aprile 2009 ORE 3:32… un terremoto di “lieve entita’” ci butta fuori di casa (classificata “E” inagibile).
Io, mio marito e i miei due figli di 14 e 8 anni.
Inizia così la nostra “avventura” post terremoto, ci infilano in tenda il 18 Aprile con tutti i disagi del caso: bagni pubblici, freddo, caldo, temporali, convivenze forzate e non mi dilungo per non annoiarvi… il tutto per far rivivere L’Aquila, per vivere questa sorte fino in fondo, tanto e’ la nostra storia …e inutile fuggire verso la costa, tanto prima o poi devi tornare, non ne vale la pena.
Pian piano si comincia a parlare di ricostruzione, di sistemare le famiglie in moduli abitativi che non siano baracche… così nasce il progetto “C.A.S.E.” e vengono fuori i requisiti per averle, la nostra famiglia li aveva tutti, così il tempo passa e si arriva al primo Agosto. Abbiamo tempo fino al 10 per fare la richiesta, per essere inseriti nel progetto “C.A.S.E.”. A questo punti armati di penna, codici fiscali e manuale per la compilazione abbiamo riempito e presentato il modulo e ci siamo messi tranquilli ad aspettare la lista di consegna.
L’Aquila 19 Settembre 2009 ore 15:30… un terremoto di “forte entita’” ci butta fuori dalla lista delle assegnazione del progetto “C.A.S.E.”.
Non ci spetta… non ho ben capito perché rientriamo in un altro progetto: il famigerato M.A.P., ma chi ve lo ha chiesto????? a cosa e’ servito riempire moduli, fare infiniti censimenti, fare delle scelte, per poi ritrovarsi fuori da tutto ciò, in attesa che qualcuno piazzi delle casette di legno????
Io non so come andra’ a finire l’unica certezza e’ che se pensavo che il progetto “C.A.S.E.” mi risolvesse qualche problema, adesso ne ho altri mille… dove vado da ora in poi visto che le casette di legno non esistono??? Vado a chiedere spiegazioni alle autorita’ di competenza e mi dicono che il computer ha fatto una scelta, quindi il nostro destino era in mano ad un calcolatore ed io non lo sapevo… chiedo cortesemente a tutti i lettori se potete darmi una spiegazione più logica… visto che ci toglieranno anche dalle tende e non si sa dove ci potremo allocare… forse sotto qualche ponte… sperando che almeno sia antisismico!
Scusate e grazie.