Per restare a L’Aquila si barrica nella casa inagibile

Aggiornamento del 22.9.2009: ecco il video di Pina Lauria barricata nella sua casa inagibile

Articolo da ilCapoluogo.com

L’Aquila, 17 settembre

Si barrica in casa, nella sua casa dichiarata “E” in Via S.Emidio, 7 a Santanza.

Stanca, delusa ed inferocita Pina Lauria ospite della tendopoli Italtel 1, in cui risiede da aprile e che sara’ smantellata sabato 19 settembre, ha ricevuto la comunicazione oggi dalla Protezione Civile che la sua prossima destinazione a Castellafiume.

“Non ci vado a Castellafiume!” ha dichiarato Pina Lauria quando l’abbiamo raggiunta al telefono. “Dopo cinque mesi nelle tende – ha detto la signora – non ci sto a lasciare la mia citta’, tanto più che devo pensare ai miei due genitori anziani che sono in autonoma sistemazione e che per il momento rimarranno qui”. La signora Lauria si e’ detta “disgustata” dai criteri di assegnazione delle case portati con logica clientelare.


Fuori dalla sua porta ora ci sono i Carabinieri, la Polizia ed i Vigili del Fuoco ma lei non e’ intenzionata ad uscire da casa sua!

In corrispondenza del balcone dell’appartamento dove si e’ barricata la signora Pina Luria, i vigili del fuoco hanno montato una autoscala e sono entrati in casa attraverso la finestra aperta del balcone nel tentativo di far desistere la donna dal restare in casa. Allo stesso scopo sono saliti due agenti della Polizia che hanno effettuato un sopralluogo nella palazzina. Decine di persone sono sotto il balcone incuriosite dalla situazione.

“Non me ne vado da qui se prima non vedo un foglio della Protezione civile con scritta una nuova destinazione”. E’ questa la richiesta di Pina Lauria, da due ore barricata in casa in un appartamento inagibile. Nel frattempo sono arrivati altri mezzi della polizia, dei vigili del fuoco e un’ambulanza, e la strada e’ stata chiusa.


Nell’appartamento ha fatto irruzione il marito della signora, Antonio Congeduti, il quale si e’ affacciato al balcone gridando “Vergogna, il progetto case e’ un fallimento del governo Berlusconi”. Per consentire l’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine e’ stato interrotto il traffico veicolare di via Beato Cesidio una delle arterie principali dell’Aquila Ovest.

Poco dopo le 20.30, Pina Lauria si e’ convinta a lasciare l’abitazione per tornare nella tendopoli. L’intervento dei vigili del fuoco e delle forze dell’ordine sembrava non aver sortito alcun effetto, tuttavia, a far desistere la donna dal restare in casa tutta la notte e’ stato il parlamentare del Pd, Giovanni Lolli, che e’ stato accompagnato nell’appartamento. Lolli si e’ impegnato a garantire alla donna una nuova sistemazione all’interno dell’area metropolitana.

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