Pubblichiamo una comunicazione ricevuta dal Cobas Abruzzo.

PRESIDIO DI DENUNCIA: UN ALTRO ABRUZZO E’ POSSIBILE
Domenica 8 Agosto, dalle ore 10.30, a L’AQUILA in Corso Vittorio Emanuele II.
Un invito a partecipare a tutta la cittadinanza e a coloro che da fuori L’Aquila vogliono esprimere il proprio sdegno.

Il Comunicato stampa
VERGOGNA!
Mentre il CRESA (organismo tecnico della regione Abruzzo per l’analisi dell’economia) proprio in questi giorni diffonde dati allarmanti sull’economia abruzzese, i cittadini di questa regione devono assistere alla scoperta di una nuova sedicente “cricca” , in salsa regionale, tanto per copiare modelli sperimentati a livello nazionale, che ha pensato bene di fare affari sulle spalle della popolazione aquilana che ormai, ad un anno e mezzo da quel triste 6 Aprile 2009, e’ costretta a toccare con mano le balle del “Pinocchio-Berlusconi” sulla ricostruzione della citta’.
Oltre ad esprimere profonda indignazione per le vicende che emergono in questi giorni dalla stampa e dagli atti giudiziari, pensiamo che sia giunto il momento, per il popolo aquilano in particolare, ma per quello abruzzese più in generale, di cominciare ad organizzarsi per far in modo che il malcostume di raccomandazioni, furberie, favori per conoscenze, intrallazzi e corruzioni vengano messi al bando.
Ormai non e’ più sufficiente il distacco e l’indifferenza nei confronti di un ceto politico marcio alla radice (quanti altri scandali dobbiamo attenderci nel futuro prossimo per giustificare tale affermazione?).
E’ ora che si cominci a manifestare apertamente in tutte le forme possibili l’avversione per costoro.

Cobas Abruzzo, Confederazione dei Comitati di Base