Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha firmato l’avviso che consentira’ ai proprietari di immobili ricadenti nelle aree che, sulla base della perimetrazione dei centri storici, ricadono nell’ambito B, quelle cosiddette “a breve”, di presentare delle proposte di intervento, una sorta di progetti preliminari, sulla base di schemi di assetto e di criteri operativi contenuti nello stesso avviso.
La firma del documento fa seguito all’intesa, siglata nella giornata di ieri, tra lo stesso sindaco e vice commissario alla ricostruzione e il commissario Gianni Chiodi, per la perimetrazione del centro storico dell’Aquila e delle frazioni, nella quale era stabilito in 30 giorni il limite di tempo per l’emanazione dell’avviso, che verra’ pubblicato nei prossimi giorni.
Le proposte, che verranno verificate e valutate dal sindaco come disposto dal decreto commissariale contenente le linee guida, potranno essere attuate anche tramite intervento singolo. “La firma dell’avviso contestualmente a quella dell’intesa sulla perimetrazione – ha dichiarato il sindaco Cialente – e dunque ben prima dei 30 giorni previsti, dimostra la volonta’ e l’impegno, da parte del Comune, ad assicurare tempi rapidi in tutta la prassi amministrativa, snellendo le procedure.
Ricordo, a proposito della perimetrazione, che e’ stata sottoposta all’approvazione del consiglio comunale per mia precisa volonta’ politica, indipendente da quanto previsto dalla normativa. Con la scheda progetto che verra’ allegata all’avviso – ha porseguito il sindaco – si intende avviare una semplificazione e una uniformazione delle proposte, per consentire anche una stima quantitativa degli interventi necessaria ai fini della programmazione, cui seguira’ la costituzione di uno sportello unico per la valutazione dei progetti definitivi.
Gli immobili ricadenti, sulla base della perimetrazione, negli ambiti cosiddetti A (centro storico) e C (aree “frontiera”) saranno invece oggetto di specifico avviso di successiva pubblicazione che approfondira’ le principali tematiche per la piu’ rapida rivitalizzazione della citta’ storica e quindi della sua residenzialita’, delle sue funzioni economiche, di servizio e di aggregazione, quali il sostegno dell’iniziativa privata attraverso l’attuazione diffusa di interventi singoli, la tempestiva programmazione di sottoservizi, gli interventi sugli edifici pubblici, l’analisi sulla sicurezza, la progettazione degli spazi pubblici e misure, sia urbanistiche che economiche, incentivanti il rientro di attivita’ economiche e di servizio nel centro storico”.