Con il decreto n. 11 del 20 maggio 2010 si completa l’organigramma delle strutture commissariali. L’atto firmato dal Commissario Gianni Chiodi ufficializza la Segreteria del Commissario Delegato per la ricostruzione, operativa dal momento in cui il Presidente della Regione Abruzzo e’ diventato Commissario Delegato per la Ricostruzione. La Segreteria si occupera’ del delicato compito di raccordare le azioni di tutte le strutture commissariali quali la Struttura Tecnica di Missione, la Struttura per la Gestione dell’Emergenza e il Provveditorato alle Opere Pubbliche nella sua funzione di soggetto attuatore, fungendo da cinghia di trasmissione tra il Commissario e le stesse. L’Ufficio fornira’ supporto al Commissario per la redazione degli atti commissariali e per la proposta di eventuali norme da inserire in apposite Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri. La Segreteria del Commissario Delegato per la Ricostruzione sara’ diretta dall’Avvocato Antonio Morgante, gia’ Coordinatore della Struttura per l’attuazione del programma di Governo del Segretariato Generale della Presidenza.
Con il decreto del 20 maggio e’ stata istituita anche la Struttura di Coordinamento Esterno che si occupera’ di raccordare le istituzioni locali, gli enti rappresentativi dei lavoratori e datoriali, le associazioni professionali, i diversi soggetti portatori di interessi legittimi e tutti gli altri organismi rappresentativi che saranno coinvolti nei processi decisionali propri della ricostruzione. Il responsabile della Struttura sara’ l’attuale Segretario Generale della Presidenza, Avvocato Enrico Mazzarelli.
Al fine di contenere la spesa, il personale della Segreteria del Commissario Delegato per la Ricostruzione e della Struttura di Coordinamento Esterno e’ quello gia’ in forza presso il Segretariato Generale della Presidenza, con il supporto di altro personale regionale o gia’ in servizio presso le strutture commissariali. Le sedi e le dotazioni strumentali sono quelle gia’ previste per gli uffici del Segretariato.
Per i Responsabili delle strutture il decreto non prevede alcuna maggiorazione economica, mentre per il restante personale potra’ essere disposta l’erogazione delle ore di straordinario effettivamente prestate in relazione al maggior impegno richiesto rispetto ai compiti ordinari d’ufficio.