CASALESI E AQUILANI: PATTEGGIAMENTI E SILENZI INQUIETANTI

laquila_soldiL’AQUILA, 18 luglio 2016 – Abbiamo assistito in questa settimana all’importante definizione delle posizioni di alcune persone della nostra comunità locale, in relazione a rapporti a dir poco distorti con la gestione del lavoro, delle persone e dei soldi della ricostruzione.

Ci sono state le prime condanne e nessun esponente delle associazioni di categoria e delle istituzioni cittadine ha ritenuto di dare un segnale a favore di quella parte di città, la maggiore, che resiste, combatte e vuole si estirpi il marcio che sappiamo esistere in città.

Che ci fossero le mafie era ipotizzabile, da qualche tempo è certo; che ci sia anche il substrato omertoso che le fa attecchire lo stiamo purtroppo scoprendo giorno per giorno grazie a questi silenzi accondiscendenti, se non verso le mafie verso chi le usa. Ma non è forse la stessa cosa?

Appello per L’Aquila Che Vogliamo