Ventinove milioni di euro per la ricostruzione di parte delle case E affidate all’Ater, acquistata una nuova sede e al via un progetto di Edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di un edificio unico comprensivo dei 15 alloggi distrutti dal sisma.
Sono alcune delle novita’ presentate oggi nel corso di una conferenza stampa dall’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Di Paolo e dall’Amministratore Unico Ater dell’Aquila, Francesca Aloisi, insieme al Direttore generale, Venanzio Gizzi.
Il completamento della procedura di acquisto della nuova sede Ater e’ avvenuto in questi giorni in risposta ai solleciti dei sindacati e della Asl per lo stato di degrado in cui sono costretti a lavorare i dipendenti che da quattro anni e mezzo sono nei container. Dopo questo atto di acquisto, necessario per rendere possibile un adeguato funzionamento delle strutture dell’Azienda, e’ stata predisposta l’ultimazione della delibera riguardante la programmazione dei 29 milioni di euro per la ricostruzione di parte delle case ‘E’ affidate all’Ater.
“Questi fondi – ha commentato Di Paolo – sono il frutto di una delibera CIPE del Dicembre 2012 ed accreditati presso la tesoreria dell’Azienda nella settimana precedente all’insediamento dell’Avv. Aloisi e saranno utilizzati immediatamente per la programmazione della ricostruzione di un centinaio di alloggi (circa 80 in Via Antica Arischia – complesso Il Moro -, circa 22 a Gignano)”.
“I fondi a disposizione – ha spiegato l’Amministratore – saranno utilizzati anche per la programmazione dei finanziamenti relativi ai condomini privati dove l’Azienda e’ minoranza. Stiamo parlando, sebbene di una proprieta’ di minoranza pubblica, di ben 131 alloggi di Edilizia residenziale pubblica che saranno finanziati con questo primo step. Proprio oggi, inoltre – ha aggiunto Francesca Aloisi – vengono depositati presso il Comune di L’Aquila gli elaborati di area breve relativi agli edifici – da abbattere – siti in via Fonte Preturo (2 alloggi), in via Castiglione (5 alloggi) ed in via XX Settembre (palazzina Ater crollata comprendente 8 alloggi). Questi elaborati sono frutto di una fitta e proficua collaborazione tra Ater, Anas e Comune di L’Aquila e daranno vita ad un progetto di Edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di un edificio unico comprensivo dei 15 alloggi distrutti dal sisma”. |