da Appello Per L’Aquila – Nella seduta del Consiglio comunale del 28 marzo scorso, nell’ambito della discussione sul cronoprogramma della ricostruzione, fu approvato all’unanimità un emendamento di Appello per L’Aquila sui criteri di monitoraggio dello stato di attuazione del crono programma stesso.
L’emendamento prevedeva report quadrimestrali che indicassero:
a) Dati di previsione. Risultati attesi nel quadrimestre: numero e ammontare dei contributi erogati e loro dettaglio e destinazione, numero dei nuovi cantieri avviati e loro dettaglio, cantieri conclusi e loro dettaglio, pratiche di ammissione al contributo presentate, pratiche ammesse al contributo.
b) Dati di verifica. Risultati ottenuti nel quadrimestre: numero e ammontare dei contributi erogati e loro dettaglio e destinazione, numero dei nuovi cantieri avviati e loro dettaglio, stato di avanzamento lavori di ogni cantiere in corso, cantieri conclusi e loro dettaglio, pratiche di ammissione al contributo presentate, pratiche
ammesse al contributo, pratiche di ammissione al contributo in corso di istruttoria e loro livello di avanzamento. I dati dovranno essere pubblicati in cataloghi open data come da definizione prevista dall’art.9 Legge n. 221 del 17 dicembre 2013
c) Il fabbisogno finanziario programmato e le fonti di finanziamento previste.
d) La disponibilità finanziaria residua immediatamente utilizzabile.
e) Azioni correttive. Descrizione delle cause che hanno eventualmente impedito il raggiungimento dei risultati attesi nel quadrimestre (punto a)) e la descrizione delle eventuali azioni correttive da intraprendere per il rispetto delle tempistiche previste ed eventuale rimodulazione del cronoprogramma dei lavori.
f) Sottoservizi. Programmazione prevista e dettaglio dello stato di attuazione per la realizzazione dei nuovi sottoservizi. Eventuale rimodulazione della programmazione.
g) Previsione di periodo. Previsione dei risultati attesi nel quadrimestre successivo con il dettaglio di cui al punto a) e di cui al punto c).
Il primo report doveva essere redatto entro i primi dieci giorni di maggio 2013. Nulla è stato fatto. Per questo, Appello per L’Aquila richiede la convocazione urgente della V Commissione di garanzia e controllo per accertare le responsabilità e le motivazioni del mancato rispetto di quanto stabilito dalla delibera. Anche perché il prossimo report è previsto entro i primi 10 giorni del prossimo settembre e le cittadine e i cittadini hanno il diritto di conoscere nel dettaglio e con documenti ufficiali quale sia lo stato reale della ricostruzione. Finora, infatti, di numeri tirati a caso ne abbiamo letti e sentiti sin troppi e pure contraddittori tra di loro.
da appelloperlaquila.org