“Per la ricostruzione de L’Aquila, dei 3 miliardi incassati dallo Stato, sono stati versati solo 500 milioni”. A dirlo è la Corte dei Conti nel rendiconto generale dello Stato per l’esercizio finanziario 2012.
“Vi sono dei piani di ricostruzione, dopo il terremoto del 2009 che ha distrutto e danneggiato molte opere d’arte, attraverso lo snellimento delle strutture burocratiche (tolti i due vice commissari costati 800 mila euro). Finora per la ricostruzione del centro storico sono stati erogati 533,8 milioni su 892,6 stanziati; risultano ancora disponibili 358,7 milioni non spesi. Lo Stato ha incassato dal settore video-lotterie almeno 3 miliardi che avrebbero dovuto finanziare la ricostruzione, ma solo 500 milioni sono stati indirizzati per quella finalità”.