
Entro settembre verra’ redatto il progetto integrato, ultimo adempimento prima dell’apertura del cantiere. Dodici milioni e 200 mila euro – di cui 1 milione e 600 mila euro raccolti dal giornalista aquilano Bruno Vespa attraverso la trasmissione ‘Porta a Porta’ – saranno invece investiti nel restauro del teatro comunale e 416 mila nel’ottimizzazione del Ridotto ad esso annesso. Per i lavori finalizzati al recupero dell’ex Liceo scientifico di via Maiella serviranno 2 milioni e mezzo di euro.
La ristrutturazione, gia’ avviata prima del terremoto, ha fatto si’ che lo stabile resistesse abbastanza bene all’evento sismico; diventera’ nell’immediato futuro un ”Urban center”, agora’ per dibattiti sulla ricostruzione e sullo sviluppo dell’Aquila tout court negli anni a venire. E’ prevista anche la realizzazione, nello stesso fabbricato, di un vero e proprio museo della ricostruzione. E’ in fase di progettazione il parcheggio interrato sotto piazza San Bernardino – 10 milioni di euro – mentre sono in corso le procedure di gara per il recupero dell’ex sede del Provveditorato delle Opere pubbliche, sotto i portici di San Bernardino (9 milioni di euro).
Prossimamente sara’ presentato lo studio di riqualificazione dell’area degli immobili Ater di Porta Leone, frutto di un protocollo d’intesa tra il Comune dell’Aquila e la facolta’ di Architettura dell’Universita’ di Firenze (2 milioni e 405 mila euro).
”Questo programma – ha puntualizzato il sindaco Cialente – e’ la conferma tangibile che, nella triste opera di riedificazione della citta’, c’e’ chi sta lavorando con i fatti e chi invece predilige solo le parole. Altri dovevano fare quello che il Comune, concretamente, ha poi realizzato. Ma da adesso in poi – ha avvertito – non sara’ piu’ permesso a nessuno stare o venire all’Aquila per continuare o iniziare a ‘giocare’, peraltro percependo lauti compensi a carico della collettivita’ ”.
(ASCA)