Si e’ riunito 12 gennaio, a L’Aquila, il Tavolo Ambiente convocato dall’assessore regionale Daniela Stati in merito al problema dello smaltimento delle macerie.
Nel corso della riunione sono state delineate le procedure per l’attivazione di altri due siti pubblici, gia’ individuati (Bazzano e Barisciano), da destinare al deposito temporaneo e al trattamento delle macerie sulla base del giudizio di idoneita’ tecnica fornito agli stessi dall’ARTA e dall’ISPRA e nei quali e’ stata ipotizzata la potenzialita’ complessiva giornaliera di trattamento di circa 1.600 tonnellate al giorno, che si aggiungerebbero alle circa 800 t/g del sito attivo ex Teges.
Secondo quanto riferito da fonti prossime all’assessore Stati, il Tavolo Ambiente, anche su sollecitazione dell’ANCI, al fine di accelerare al massimo tutte le procedure, ha richiesto al Dipartimento nazionale di Protezione civile di intervenire per l’allestimento dei due siti. L’organismo ha affrontato inoltre le problematiche relative alla definizione di procedure amministrative-standard per l’appalto di attivita’ di gestione delle macerie, rimandando ad un gruppo tecnico ristretto la stesura definitiva dei documenti. Sono stati infine elaborati, di concerto con i rappresentanti del Dipartimento nazionale, i contenuti di una ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri al fine di prevedere ulteriori semplificazioni amministrative ed in particolare la possibilita’ di autorizzare l’attivita’ di impianti di recupero anche in cave dismesse.