N.d.R. Il 26 settembre si e’ avuto un interessante Convegno a L’Aquila, con la partecipazione dell’INU (Istituto Nazionale di Urbanistica) e di tutti i principali esponenti politici locali. Nel convegno sono stati comunicati i risultati di un workshop che si e’ svolto a Roma il 18 settembre, che ha coinvolto i rappresentanti della Regione e degli enti locali, della Protezione civile, dell’Ordine degli architetti, del Cnel, della Cassa depositi e prestiti, di Legambiente e del Comitato collettivo 99, oltre che dell’Inu. Riportiamo di seguito le conclusioni del convegno. In particolare, troviamo interessante, se non sono semplici parole di circostanza, l’apertura alla cittadinanza nell’attivita’ di ricostruzione.
28 settembre – Le conclusioni del Convegno (Ufficio Stampa INU)
In conclusione del convegno “Dopo l’emergenza verso il governo della ricostruzione” all’Aquila di sabato scorso, che ha visto la partecipazione di politici (tra cui il presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, la presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane e il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente) e addetti ai lavori, l’Istituto Nazionale di Urbanistica ha comunicato le sue proposte – condivise dalle istituzioni presenti – al tavolo della ricostruzione.
Premessa la concorde valutazione sull’aumento dei problemi di pianificazione determinati dalla realizzazione del progetto Case, e’ stata costituita una “unita’ di missione” in appoggio alle istituzioni per governare la ricostruzione dell’Aquila. La struttura tecnica sara’ presieduta da Gaetano Fontana, gia’ capo dipartimento al ministero delle Infrastrutture, commissario per i Giochi del Mediterraneo e responsabile dell’Ance e dell’Alta velocita’.
All’Inu, inoltre, e’ stato riconosciuto il ruolo di promozione di una piattaforma comune, e le istituzioni hanno acconsentito a dare il via a un reale processo di partecipazione delle cittadinanza e dei soggetti interessati alle diverse fasi della ricostruzione. La scelta avra’ come conseguenza l’allestimento, al centro dell’Aquila, di un Urban center dove sara’ possibile a tutti partecipare alle scelte relative alla ricostruzione della citta’ anche in termini di proposte progettuali. E’ la realizzazione della richiesta governance plurilivello, di cui l’Inu si era fatto promotore.
L’Inu da’ appuntamento a tutti soggetti interessati (politici, mondo dell’associazionismo e addetti ai lavori) a un secondo workshop dopo quello del 18 settembre scorso, che avra’ luogo a Roma alla meta’ di novembre. Sara’ l’opportunita’ per verificare la realizzazione concreta delle decisioni prese al convegno di sabato scorso, e fare un punto sui lavori.