Quanto e’ costata la costruzione delle case antisismiche, delle casette in legno e dei moduli scolastici provvisori? Un po’ più di 743 milioni di euro, tirando in ballo solo ed esclusivamente i soldi pubblici. Tra le spese più alte quelle relative alla gestione del verde: sono stati spesi ben 14 milioni di euro.
Vediamo tutte le cifre che riguardano gli appalti per i progetti Case, quello dei Map (moduli abitativi provvisori) e dei Musp (i moduli scolastici provvisori). In pratica oggi possiamo sapere chi ha fornito cosa e quanto e’ costato, dal calcestruzzo ai dolcetti per le inaugurazioni ufficiali. Una operazione trasparenza importante che dovrebbe tuttavia essere estesa ad ogni tipo di spesa effettuata nell’ambito dell’emergenza terremoto.
Perché sono moltissime altre le uscite ed i milioni di euro erogati dalla Protezione civile dal 6 aprile ad oggi. E non si tratta solo delle spese per costruire i moduli abitativi “provvisori”.
Intanto però possiamo sapere che i ribassi operati dalle ditte vincitrici sul prezzo a base d’asta variano da 0,91% fino ad oltre 42,62% con una media di 8,99%.
PROGETTO CASE
Il progetto C.a.s.e impazza quotidianamente sui giornali. Sono 184 gli edifici complessivi, per un totale di circa 4.600 appartamenti che saranno adatti ad ospitare oltre 17.000 persone rimaste senza casa.
Le gare d’appalto espletate sono state 42 gare, 68 i contratti stipulati per una spesa totale di 625.056.195,33 di euro, con un risparmio conseguente al ribasso d’asta di 56.183.662 euro.
Tre sono state le gare per l’esecuzione dei getti, la posa del ferro di armatura la puntellazione e la casserratura per la realizzazione delle piastre in cemento armato per un totale di 30.963.259,72 (poco più di 169 mila euro a piastra).
Per la fornitura di calcestruzzo reso in opera si sono spesi 23.657.400 euro, per i pilastri di acciaio altri 46.591.090,20, per i lavori relativi al movimento terra e scavi 5.606.398,99 euro.
La progettazione e la realizzazione degli edifici residenziali, compresa l’aggiunta di ulteriori 14 piastre, e’ invece costata 381.100.976,93 euro.
Per gli arredi dei 4.600 alloggi (trasporto, fornitura e montaggio) sono stati spesi 44.382.925,92 euro, praticamente 9.648 euro per ogni abitazione.
Quattro le ditte che si sono aggiudicate gli appalti: il mobilificio Florida srl per gli arredi per un totale di 8.365.129,53 euro (ribasso 40,25%), la Rti Europeo spa Pm international furnishing srl per un totale di 8.966.440 euro (36% ribasso).
Ci sono poi la Deltongo industrie spa (34,7% di ribasso) per complessivi 9.147.311 euro e la Estel office spa (25%) con 10.496.000.
Per le opere di urbanizzazione primaria sono stati spesi 33.744.129,01 euro per un totale di 19 contratti stipulati.
Altri 6,2 milioni di euro sono stati spesi per le opere di urbanizzazioni esterni ai lotti, 157mila euro sono stati spesi per la demolizione dei fabbricati che c’erano nell’ex cantiere Impregilo.
Non sono costate poco gli ascensori: 9.635.904 euro ovvero quasi 53 mila euro a edificio.
UN VERDE A PREZZO D’ORO
Una delle spese più ingenti e’ stata quella della realizzazione di aiuole e verde: si sono spesi ben 14.420.782,06 euro. Non e’ ben chiaro quante piante o quanti fiorellini siano stati piantati, se ci sono alberi secolari, se si e’ scelto prato all’inglese o quanti metri quadri si siano ricoperti.
Si sono aggiudicati i due appalti il Consorzio Sestante di Milano con il 28,11% di ribasso (6.469.801 euro) e la Rti 3A progetti- Gsa srl- O.Ci.Ma srl-Bellomia-Sebastianini-Euroinginerin srl 26,22% di ribasso (6.639.999 euro).
ALTRE SPESE
Per le centrali tecnologiche, muri e allacciamenti altri 58,5 milioni. Questa cifra rientra nel capitolo “atti aggiuntivi” e non viene chiarito se e’ stato bandito un appalto se sia stata aggiudicata una gara e nemmeno se ci sia stato un ribasso d’asta.
Sono ancora in via di aggiudicazione, invece, le opere relative alla fognatura Assergi-Paganica che hanno un importo a base d’asta di 2,5 mln e la realizzazione di lavori di urbanizzazione primaria pari a 14.465.000 euro.
Si specifica ancora nei documenti ufficiali che ci sono a disposizione per spese tecnico-amministrative 20 milioni di euro.
Tra le altre ditte che hanno vinto gli appalti si ricordano: l’Ati Prs produzioni e servizi con ribasso del 35,63% sui lavori relativi al movimento terra.
Tra le ditte che hanno avuto gli appalti più consistenti ci sono: Rti Taddei spa-Edimo metallo spa (20.435.908, fornitura pilastri di acciaio), Cordioli&c spa (22.068.000), Rti Donati spa-Tirrena lavori srl-Dema costruzioni srl-Q5 srl (22.223.520), Orceana costruzioni spa (44.467.600).
SPESE APPALTI MAP
Per le casette in legno c’erano a disposizione 57 milioni a base d’asta per la fornitura e posa in opera e sono 5 le ditte che hanno vinto. Sono stati spesi 54milioni. Sono state 8 le gare espletate.
La Rti Cme-consorzio imprenditori edili Scarl si e’ aggiudicato un appalto per un importo di 5.130.000 euro, poi ci sono la Rti Steda spa (30.879.180), la Rti Ille prefabbricati spa (5.405.880), la Societa’ cooperativa muratori di Verucchio (5.415.171), la Cost spa (5.437.497,90).
Per chi vive nei Map sono stati spesi 1.457 euro per 94 scatole di dolciumi per l’inaugurazione dei Moduli di Onna (Dolci Aveja srl), altri 1.043 euro per 94 confezioni di dolci (Ines Nurzia sas).
Per gli arredi appena 1.929 euro (Metro spa), per i lumi 3.948 euro M. Sedici srl.
La biancheria e’ costata 17.302 euro fornita dalla Itcam srl. Altri 10.941 euro per altri complementi di arredo della Metro spa.
Infine 18.900 per indagini geognostiche in sette siti per posizionare i Map alla Congeo snc.
SPESE PER I MUSP
Per i Musp sono state 32 le gare di appalto. Sono stati spesi 64.713.101,39 euro.
Quattro gare sono state vinte dalla Cemit srl per un totale di circa 6 milioni di euro. Altri 6 milioni sono andati alla Ati Cmp costruzioni metalliche, mentre 5.330.000 alla Rti Tosoni spa.
Per i lavori di progettazione fornitura e posa dei moduli scolastici provvisori hanno vinto la Catena srl (4 bandi per 2mln di euro) la Srb costruzioni srl (1,2 mln per due bandi) Rti Spar-Fratelli Savini srl (2,7 mln).
Altri oneri di 1,1 mln per l’acquisto degli arredi scolastici vinto dalla Convenzione Consip appena 15mila euro alla Ecotech srl per il servizio igiene ambientale in 10 scuole.
Sono stati invece spesi 278mila euro per le indagini del sottosuolo per le 36 aree del progetto. Aggiudicataria la Congeo snc.
Per i Map e Musp oltre 21 milioni di euro di lavori sono stati affidati a ditte locali, 94.245.000 sono andati fuori regione.