L’Aquila, 6 aprile 2013. – In dodicimila la presenza stimata alla fiaccolata in ricordo del tragico sisma del 6 aprile 2009. Un fiume di persone, che dalle 22.00 hanno partecipato, commosse, attraversando via XX settembre, fermandosi davanti a vari luoghi simbolo delle tragedie del terremoto, inclusa la casa dello studente, fino ad arrivare e riempire completamente piazza Duomo.
Qui sono stati letti i nomi delle 309 vittime, e innalzati al cielo palloncini bianchi che si sono allontanati nel buio della notte. Alle 3.32 i 309 ritocchi in memoria delle vittime del terremoto. Durante l’omelia della Santa Messa officiata mezz’ora dopo la mezzanotte, l’arcivescovo monsignor Giuseppe Molinari ha fatto riferimento alla situazione di stallo e confusione che si sta vivendo a L’Aquila riguardo ai fondi e al finanziamento complessivo per la ricostruzione.
Stamattina e’ arrivato il presidente del Senato Pietro Grasso. La prima persona che ha abbracciato e’ stata Antonietta Centofanti, zia di Davide, uno degli universitari morti nel crollo della casa dello studente. “Ti siamo vicini”, ha detto Grasso alla donna, che e’ anche membro dell’associazione vittime casa dello studente, prima di salutare i rappresentanti delle istituzioni che lo hanno accolto in piazza Duomo.