L’AQUILA, TARI GONFIATA: DE SANTIS CHIEDE VERIFICHE AL COMUNE

“Il problema dell’applicazione della Tari, ed in particolare del calcolo della quota variabile del tributo, alla luce della risposta del Ministero dell’Economia ad un’interrogazione parlamentare, ha assunto una grande rilevanza e merita un approfondimento anche nel Comune dell’Aquila”.

Lo afferma il consigliere comunale dell’Aquila Lelio De Santis, capogruppo dell’Italia dei Valori – Cambiare insieme.

Infatti – spiega -, se la quota variabile, riferita alle pertinenze dell’abitazione, non fosse stata applicata in modo corretto, si porrebbe il problema di una rettifica degli importi a carico dei contribuenti, con l’eventuale restituzione o compensazione delle somme erroneamente richieste.

Per la mia precedente esperienza di amministratore comunale, ritengo che l’ufficio tributi abbia applicato correttamente la tassazione, ma la complessità delle norme che si sono succedute e la conseguente difficoltà di interpretazione delle stesse, potrebbe aver comportato anche al Comune dell’Aquila degli errori di calcolo per la quota variabile”.

“Al fine di pervenire ad un chiarimento ufficiale e definitivo, che possa tranquillizzare le centinaia di contribuenti che chiedono informazioni al riguardo – annuncia De Santis -, ho presentato una specifica ed urgente interrogazione in Consiglio comunale, ai fini di conferire indirizzo all’ufficio tributi di effettuare gli opportuni approfondimenti“.

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