31 maggio 2016 – Anche se 20 milioni di prime case saranno esentate dal pagamento dell’Imu e della Tasi, il mese di giugno si presenta comunque ricco di appuntamenti con il fisco da non mancare per non incorrere in ritardi e conseguenti multe.
Il primo spartiacque arriva il 16 giugno: dall’Imu e Tasi per le seconde case e immobili di lusso, al modello Unico della dichiarazione dei redditi, passando per la Tari.
Per quanto riguarda la casa, in base alla legge di stabilita’ 2016 i proprietari non dovranno pagare tasse sulla prima casa. L’esenzione non vale per gli immobile di lusso, le seconde case e le aree fabbricabili, i cui proprietari entro il 16 giugno dovranno pagare l’acconto Imu e Tasi per il 2016. Il saldo dovra’ essere versato entro il 16 dicembre.
Su tutti invece pesera’ la Tari, tassa sui rifiuti, che dovra’ essere pagata, sempre entro il 16 giugno, da chiunque detenga a qualsiasi titolo un immobile. Entro lo stesso giorno i contribuenti dovranno presentare la dichiarazione dei redditi 2016 modello UNICO e modello 730, anche se per questi ultimi la scadenza e’ prorogata fino al 7 luglio pagando una modesta penale.
Ma non e’ finita qui, perche’ il 16 giugno ci saranno anche le scadenze mensili di Iva e Irpef. Proseguendo verso la fine del mese bisogna segnare con il rosso la data del 27 giugno: la scadenza riguarda l’obbligo mensile Intrastat per le imprese e i professionisti che fanno acquisti e vendite verso soggetti passivi Iva appartenenti all’Unione Europea.
Il 30 giugno ci sono ancora due importanti adempimenti: la dichiarazione Imu e Tasi 2016 per le proprieta’ immobiliari che hanno subito variazioni nel corso del periodo d’imposta precedente e di cui si dovra’ tenere conto per i futuri versamenti d’imposte; l’esenzione per la seconda rata del canone Rai per gli utenti che ancora non l’hanno chiesta.