MONTI A L’AQUILA: L’EVASIONE FISCALE NON E’ PIU’ TOLLERABILE

L’Aquila, 21 giugno 2012 – L’evasione “non e’ piu’ tollerabile specie in un momento in cui il nostro Paese e’ attentamente monitorato dagli osservatori internazionali”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio, Mario Monti, intervenendo a L’Aquila al 238esimo anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.

“Ricordo – ha aggiunto – che l’evasione pesa per una quota compresa tra il 16,3 e il 17,5% del prodotto interno lordo e l’economia sommersa rappresenta quasi un quinto dell’economia del Paese”.

Monti ha osservato che la Guardia di Finanza e’ un “presidio insostituibile contro la criminalita’ finanziaria e un alleato nella lotta all’evasione, priorita’ assoluta perche’ l’evasione erode la legalita’ e mina il patto tra Stato e cittadino”. Il premier ha aggiunto che “l’evasione mina anche il rapporto tra cittadino e cittadino, senza il quale il Paese e’ inadatto alla crescita“.

L’evasione mina il rapporto tra cittadino e cittadino senza il quale il paese e’ inadatto alla crescita“. “L’evasione mina, infatti, le regole della concorrenza” facendo in modo che a “conquistare quote di mercato in maniera sleale” siano proprio coloro che non operano nel solco della legalita’.

In secondo luogo, ha aggiunto Monti, “l’evasione induce un aumento della pressione tributaria e un aumento dell’iniquita’ sociale, sottraendo risorse per misure ridistributive“. Infine, “l’evasione fiscale e’ sempre piu’ connessa alla corruzione e alla criminalita’ organizzata”, fenomeno “non piu’ tollerabile in un momento in cui il nostro paese e’ attentamente monitorato dagli osservatori internazionali”. (AGI)