L’Aquila, 24 novembre 2011 – Dopo un’intensa mattinata d’incontri ai massimi livelli istituzionali, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, l’Agenzia delle Entrate e gli Enti previdenziali interessati, il Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, è riuscito a superare l’empasse sull’interpretazione fatta dall’Inps che prevedeva il versamento in un’unica soluzione delle rate in scadenza nel 2011 entro il 31 dicembre prossimo, per imposte e contributi sospesi a causa del sisma dell’aprile 2009.
In particolare, il Commissario Chiodi ha sostenuto la tesi secondo cui è necessario andare oltre la mera interpretazione letterale del combinato disposto nell’ordinanza 3976 dell’8 novembre 2011 e della Legge di Stabilità. Il tutto, in considerazione del fatto che la stessa ordinanza è stata emanata proprio per consentire la sospensione dei versamenti fino al 31 dicembre 2011, per poi vedere esecutiva, dal primo gennaio 2012, la Legge di Stabilità che dispone l’abbattimento del 60 per cento di quanto dovuto e la rateizzazione in 120 quote del rimanente.
Il Commissario Chiodi annuncia che, già nelle prossime ore, saranno emanati provvedimenti interpretativi per superare le precedenti disposizioni.