L’Aquila e la questione tasse. Dal 1 novembre dovrebbe scattare la restituzione del 100% degli importi non pagati dopo il sisma, con una rateizzazione di 120 mesi.
Il parlamentare del PD Giovanni Lolli è intervenuto di recente sull’argomento chiedendo, oltre ad un rinvio, anche uno “sconto” sull’importo da restituire; secondo Lolli il Governo sta vagliando la possibilità di abbattere il 60% dell’importo totale.
Qualche giorno prima il sindaco Cialente era tornato sulla questione dei tributi ammonendo: “L’economia aquilana ancora non riparte, non ci possiamo permettere di pagare 100 milioni di euro”.
Dello stesso tenore i commenti del direttore della Confcommercio Celso Cioni sullo stato dell’economia locale: “Siamo al collasso. Delle 900 attività commerciali presenti in centro storico, soltanto 600 si sono ricollocate in periferia. All’appello ne mancano ancora 300”.