Il consiglio regionale ha bocciato la risoluzione urgente presentata dalle opposizioni di centrosinistra nella quale si chiedeva al presidente della Giunta e commissario della Sanita’, Gianni Chiodi, di impegnarsi per non applicare definitivamente i ticket per le prestazioni specialistiche introdotto dalla manovra di bilancio e di reperire le eventuali risorse necessarie per colmare il mancato introito. A determinare l’esito del voto i no della maggioranza di centrodestra.
Durante la discussione c’é stato uno scontro in aula tra il presidente della Giunta e commissario per la sanita’ Chiodi e il consigliere del Pd Claudio Ruffini. Per Chiodi non bisognava votare nessuna mozione perché l’iniziativa di sospensione l’aveva adottata da solo, per Ruffini la risoluzione voleva essere un sostegno istituzionale.
Il consiglio ha anche approvato all’unanimita’ il progetto di legge recante modifiche alla legge regionale 13 aprile 1995, N.49 “Contributo al Consiglio regionale dell’Unione italiana dei ciechi per l’acquisto di apparecchi tiflotecnici ed elettronici in favore dei non vedenti”.
Il capogruppo di Fli, Berardo Rabbuffo primo firmatario, ha espresso la sua soddisfazione per il varo del provvedimento. “Grazie anche al lavoro del Presidente della V Commissione Nicoletta Verì, degli altri colleghi ed al prezioso apporto del Presidente regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi l’ing. Rocco Velli, con questo progetto di legge – ha spiegato Rabbuffo – abbiamo introdotto delle modifiche importanti che hanno lo scopo di ottimizzare e razionalizzare le risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo per l’acquisto di quelle apparecchiature indispensabili per incrementare l’autonomia, l’inserimento lavorativo e l’istruzione delle persone non vedenti.