Le Commissioni Bilancio e Affari Costituzionali del Senato, nel corso dell’esame del decreto milleproroghe, hanno approvato oggi all’unanimita’ un pacchetto di misure per L’Aquila, il cratere e l’Abruzzo.
Per quanto riguarda L’Aquila e le zone terremotate le misure approvate, che recepiscono numerosi emendamenti dei senatori abruzzesi di maggioranza e opposizione, stabiliscono l’ulteriore rinvio della ripresa del versamento delle tasse al 1 novembre, con l’impegno di tutti ad individuare una soluzione definitiva nel corso dell’anno.
Tra le altre misure, figurano lo stanziamento di 50 milioni in tre anni per la bonifica e la reindustrializzazione del sito inquinato di Bussi, con l’impegno ad esaminare nel futuro il riconoscimento di un bonus previdenziale per i lavoratori del polo chimico; misure per potenziare l’organico del personale per L’Aquila e per i piccoli comuni; la proroga degli organi dell’Accademia di Belle Arti e del Conservatorio de L’Aquila; la proroga per le tariffe incentivanti del fotovoltaico per gli enti locali della Provincia dell’Aquila; la proroga della cassa integrazione per i lavoratori della Finmek.
I senatori abruzzesi di maggioranza e opposizione – si afferma in una nota del senatore Fabrizio Di Stefano – “esprimono soddisfazione per i risultati conseguiti, a dimostrazione che quando c’é collaborazione le ragioni dei territori colpiti dal sisma possono essere meglio tutelate. Resta comunque da parte di tutti l’impegno a proseguire nello sforzo per individuare una soluzione definitiva al problema delle tasse”.