NdR: Una normativa più contorta era difficile immaginarla. Non si capisce dalla comunicazione se chi intenda pagare da Luglio, senza alcuna dichiarazione a proposito, sara’ costretto a pagare 120 rate (ovvero 120 bollettini di conto corrente, con l’aggravio previsto dei costi). Né si capisce il motivo per il quale, con la sospensione in atto, si e’ costretti a pagare con un’unica soluzione entro gennaio 2011, per non incorrere in sanzioni ed interessi di mora pagando da Luglio. Anzi, si capisce benissimo, dipende dalla mancata copertura del decreto milleproroghe per la sospensione di altri 6 mesi. Un’altra notizia da incorniciare, sull’incapacita’ e bugie della classe politica locale. Da notare il contributo (si fa’ per dire) delle Regione Abruzzo. Segue la comunicazione.
L’Agenzia delle Entrate, d’intesa con la Regione Abruzzo, ha formalizzato i termini e le modalita’ per la restituzione delle tasse automobilistiche sospese a causa del sisma del 6 aprile 2009. Per i residenti nei comuni del cratere che intendono fare un unico versamento, devono eseguirlo necessariamente entro il 31 gennaio 2011, pena l’applicazione di sanzioni ed interessi di mora. Per chi sceglie la rateizzazione, per effetto del Decreto legge 29 dicembre 2010 n.225 cosiddetto “Milleproroghe”, comincera’ a versare dal prossimo mese di luglio la settima rata.
Le precedenti, la cui riscossione e’ sospesa da gennaio 2011 fino a giugno, saranno versate solo dopo nuove disposizioni emanate da un successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Infine si rende noto che, diversamente dagli altri tributi, la restituzione delle tasse automobilistiche dovra’ essere effettuata esclusivamente mediante versamento sul c/c postale n. 1677 intestato a “Regione Abruzzo – tasse automobilistiche”, indicando nella causale la targa del veicolo, il numero progressivo delle rate e l’anno di riferimento.