Dichiarazione dell’On. GIOVANNI LOLLI (Pd) in relazione all’approvazione del decreto mille proroghe
Oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto “mille proroghe”.
Il testo non e’ ancora disponibile ma dalle indiscrezioni che filtrano risulta che il problema del rinvio della restituzione delle tasse sospese per i terremotati aquilani non sia stato inserito mentre sarebbe prevista la proroga della sospensione del pagamento delle tasse per gli alluvionati del Veneto.
Io non posso credere che tutto ciò sia vero ma se venisse confermato sarebbe un atto gravissimo per almeno tre motivi.
Primo perché infligge una mazzata terribile alla gia’ disastrata economia dei Comuni compresi nel cratere.
Secondo perché testimoniano un’ingiustizia indescrivibile tra come viene trattata l’Aquila, come sono state trattate in passato Umbria, Marche e Molise e come viene trattato oggi il Veneto.
Terzo perché il governo ha operato in spregio della volonta’ del Parlamento che all’unanimita’ aveva approvato un ordine del giorno che dopo la mia firma conteneva la firma di tutti i parlamentari abruzzesi appartenenti a tutte le forze politiche e che chiedeva il rinvio della restituzione delle tasse sospese ai terremotati aquilani.
Qualche giorno fa il Presidente Berlusconi ha formalmente affermato che non solo questo problema sarebbe stato risolto ma che il trattamento di noi aquilani sarebbe stato equiparato a quello dei cittadini di Marche ed Umbria.
Se le indiscrezioni venissero confermate significherebbe che il Presidente Berlusconi avrebbe detto una colossale e vergognosa bugia.
E’ chiaro che il popolo del terremoto unitariamente sapra’ dare la risposta che un atto di questo genere merita.