‘Oggi e’ stato depositato l’emendamento del Relatore alla Manovra economica in discussione al Senato in merito alle tasse dei terremotati aquilani. Si presume che sia quello concordato con il Governo, quindi quello che sara’ approvato: si tratta di una formulazione estremamente deludente”. Lo afferma il deputato del Pd Giovanni Lolli il quale spiega che ”Per quanto riguarda il rinvio dell’inizio del pagamento siamo sempre fermi ai lavoratori autonomi con un volume di affari non superiore ai 200 mila euro (ovviamente riferito ai redditi del 2008)”.
”Praticamente, quasi nessuno. Tutti i terremotati, quindi, cominceranno a pagare le tasse correnti mentre, – continua Lolli – per quanto riguarda la restituzione di quanto sospeso sino ad oggi, e’ previsto lo slittamento a Gennaio 2011 ma restano le 60 rate e la misura del 100% di quanto dovuto”.
”Un trattamento completamente diverso da quello di Umbria e Marche, – sottolinea l’esponente del Pd – dunque una conferma che i terremotati abruzzesi sono considerati di serie B”.
”C’e’ ancora tempo per modificare queste norme ed e’ quindi necessario continuare a mobilitarsi e protestare in modo unitario, al di la’ di ogni schieramento. Per questo, concludo, – dice Lolli – considero molto importante la riuscita della manifestazione del 7 Luglio a Roma”.