Ci saranno anche commercianti e artigiani dell’Aquila a Roma il 12 dicembre per la mobilitazione spontanea.
“Delle parole non ci fidiamo piu’” ha dichiarato Bruno Basile, vicepresidente provinciale di Confesercenti e del consorzio commercianti Centro storico. “Se ci deve essere un decreto che proroga la sospensione dei pagamenti questo deve essere firmato subito. L’esperienza di questi mesi ci ha messo di fronte ad una verita’ amara: L’Aquila non ha rappresentanti che contano davvero a Roma, ed e’ per questo che sabato vogliamo parlare direttamente con chi prende le decisioni, senza intermediazioni.
Tra le piccole e medie imprese sta risorgendo una grande voglia di lavorare: stiamo riaprendo le attivita’ a nostre spese, fra mille sacrifici e tanta incertezza. Ma non puo’ andare avanti cosi’, perche’ per le imprese la programmazione e’ il pane quotidiano. La risposta delle istituzioni al dramma che stiamo vivendo e’ stata assolutamente ordinaria. Ci ha sconcertato l’azione della Regione che modificando in velocita’ un comma della legge 11, seguita prontamente da un’ordinanza del sindaco, ha determinato il via al libero mercato sugli affitti dei capannoni industriali e di qualsiasi altro locale o terreno reputato a qualsiasi titolo atto a recepire attivita’ produttive, generando anche un traffico impazzito. Lo chiediamo ormai da luglio: al posto degli editti e’ urgente un nuovo piano commerciale che metta ordine in questa situazione, fissi regole certe ed eviti le assurde discriminazioni di questi mesi”. Stiamo ricevendo un trattamento discriminatorio rispetto a quanto avvenuto nelle Marche, nell’Umbria, nel Molise. Sono tutte ragioni che ci spingono ad andare a Roma il 12 dicembre”.