”Perche’ il Parlamento adotta due pesi e due misure per i terremotati dell’Umbria e dell’Abruzzo?” E’ la domanda che la presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane, rivolge al presidente della Camera, Gianfranco Fini, tornando sulla questione della restituzione delle tasse. ”Quello che chiediamo e’ di essere trattati come tutti gli altri – motiva la Pezzopane – In Umbria, ad esempio si e’ tornati a pagare le tasse dopo un anno e mezzo.
La restituzione dei tributi non versati e’ avvenuta dopo 10 anni, in 120 rate, e solo per il 40 per cento. Per noi il pagamento delle tasse ripartira’ a dicembre, mentre a giugno si dovranno restituire integralmente quelle non versate nei mesi precedenti, come se l’emergenza fosse finita. Davvero un colpo mortale”. ”E’ un chiaro ‘invito’ ad abbandonare il territorio o non venirci affatto – ammonisce la Presidente della Provincia – Addirittura il Governo pretende il pagamento dell’ICI sulle seconde case, anche se distrutte o danneggiate dal terremoto”.
Poi, rivolta a Fini: ”Faccio appello al suo ruolo istituzionale e alle rassicurazioni che Lei ci ha fornito lo scorso giugno a Montecitorio in occasione del voto sugli emendamenti al decreto Abruzzo. Gli impegni saranno rispettati, ci disse. Invece, Parlamento e Governo ci voltarono le spalle votando un decreto monco. Oggi si persevera su questa linea. Faccio appello a Lei, Presidente Fini, affinche’ mantenga fede oggi agli impegni assunti.
Prima che si consumi un altro strappo, incontri subito alla Camera una delegazione istituzionale per ascoltare le sacrosante ragioni dei nostri cittadini”.