La vincitrice del Festival di Sanremo 1997 con la storica “Fiumi di parole” insieme a Fabio Ricci (i Jalisse), dopo 13 anni di assenza dal palco dell’ Ariston, propone la propria candidatura come solista al direttore artistico del Festival di Sanremo, con un progetto originale e insolito per la manifestazione sanremese.
Il brano che verra’ presentato, infatti, e’ scritto nel testo dagli alunni di una scuola della Provincia Aquilana colpita dal tremendo sisma di più di un anno fa, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Provinciale Aquilano.
“E’ una esperienza che voglio portare sul palco di Sanremo per dare la possibilita’ agli alunni di comunicare al mondo i loro sogni e i loro desideri e far vedere e sentire al pubblico quanto siano sensibili e creativi i nostri ragazzi. Gli artisti possono affiancare i ragazzi e con loro creare musica con messaggi di alta intensita’ come ha dimostrato il nostro progetto definito Artisti nelle Scuole”.
Unire gli artisti e gli alunni delle scuole e’ una iniziativa che i Jalisse portano avanti da 5 anni e quest’anno erano proprio a L’Aquila con Crescere Insieme a L’Aquila, dove 13 artisti e scuole hanno scritto fantastiche canzoni portate in concerto l’8 giugno e che a breve saranno online. “Il grave terremoto che ha colpito i ragazzi dell’Aquila ha fatto sì che scegliessi proprio questo luogo per portare avanti il mio progetto. E loro, e mi considero fortunata e onorata, hanno scelto me. Se la RAI e il direttore artistico ci offriranno questa opportunita’ potremmo realizzare un bellissimo sogno al prossimo Festival di Sanremo e divulgarlo in tutte le scuole d’Italia diventando un format per tutti”.
Alessandra Drusian oggi e’ anche insegnante di canto, ha debuttato come attrice nel musical “Emozioni” con la regia di Sergio Japino e con i Jalisse ha avuto una parte nel film “EX” di Fausto Brizzi, ha cantato brani con lo scrittore italo iracheno Younis Tawfik. Ha anche collaborato nel 2009 con l’autrice Giuseppina Tripodi per alcuni saggi riportati in musica del Premio Nobel Professoressa Rita Levi Montalcini, uno dei quali si intitola “Linguaggio Universale” e tratta l’importanza dell’istruzione scolastica per la crescita e lo sviluppo di ogni individuo.