Università: nuova distribuzione di tessere gratuite per il trasporto

Dal 25 gennaio al 3 febbraio 2010, sono riaperti i termini di presentazione delle domande per il rilascio della tessera di trasporto universitario che consente di servirsi gratuitamente, per i trasferimenti dai luoghi di residenza o di dimora alle sedi delle Facolta’, dei servizi di trasporto appositamente dedicati e organizzati dall’Universita’ dell’Aquila e dal Commissario Delegato Presidente della Regione Abruzzo, in collaborazione con la Direzione Regionale Trasporti e Mobilita’ e la Protezione Civile.

Possono presentare la domanda gli studenti iscritti all’Universita’ dell’Aquila nell’anno accademico 2009/2010, compresi i dottorandi di ricerca e gli iscritti ai Master, che dichiarino di doversi servire di una delle corse nel frattempo attivate anche grazie alla collaborazione della Direzione Regionale Trasporti e Mobilita’. L’elenco delle corse e’ disponibile sul sito di Ateneo (www.univaq.it) nell’apposita sezione dedicata ai trasporti e presso le sedi delle Facolta’. Le domande, redatte sui moduli disponibili nella medesima sezione del sito di Ateneo, vanno presentate agli sportelli predisposti dall’Ateneo presso le sedi delle Facolta’ di Ingegneria (Pile – ex Opti.mes), Lettere e Filosofia (Bazzano – ex Acron) e Scienze MM.FF.NN. (Polo Coppito), dalle 9 alle 13 e nei giorni di martedì e giovedì anche dalle 14,30 alle 16.
“L’iniziativa di dare agli studenti l’opportunita’ di usufruire gratuitamente dei servizi di trasporto, trova la sua ragione nel buon successo che ha avuto l’idea di creare per loro corse appositamente dedicate e realizzate anche grazie all’ascolto che e’ stato prestato alle varie e diverse esigenze di mobilita’ degli studenti”. E’ quanto ha dichiarato il Commissario Delegato dott. Gianni Chiodi.
“Nel prendere atto di questo concreto intervento della Regione a vantaggio dei nostri studenti fuori sede – afferma il prof. Ferdinando di Orio, Rettore dell’Ateneo aquilano – auspico fortemente, al tempo stesso, che il sostegno all’Universita’ comprenda, in tempi molto stretti, la realizzazione di altri servizi essenziali, come le residenze e le mense universitarie, in grado di garantire una vita studentesca piena e vicina alle sedi formative e alla citta’”.