UDU a Chiodi: la Regione e non la curia deve gestire la casa dello studente

L’Unione degli universitari chiede alla Regione Abruzzo di fornire chiarimenti sulla gestione della Casa dello studente, costruita con i fondi pubblici della Regione Lombardia. Gli studenti invitano il governatore Gianni Chiodi e l’intera Giunta a spiegare ”con quali motivazioni e su quali basi giuridiche sia stata adottata la delibera del 2 novembre scorso con la quale si affida la gestione della suddetta Casa dello studente alla Curia dell’Aquila”. ”Tale delibera sottolineano – viola infatti, palesemente, l’Accordo di Programma del 16 giugno sottoscritto da Regione Abruzzo, Regione Lombardia, Dipartimento Protezione civile, Provincia e Comune dell’Aquila e Arcidiocesi”.


”Nell’Accordo di Programma stipulato tra le parti – prosegue l’Udu – si stabilisce in modo inequivocabile che lo studentato in questione debba essere gestito ‘dalla Regione Abruzzo o da sue articolazioni’, nel rispetto della normativa vigente sul diritto allo studio.

Nonostante cio’ non vi e’ traccia ne’ di avvisi pubblici, ne’ di graduatorie pubbliche che rendano noti a tutti i criteri di assegnazione dei posti letto disponibili. Questa mancanza risulta gravissima – conclude l’organismo rappresentativo degli universitari – considerando che sono in attesa di un alloggio centinaia di studenti risultati idonei non beneficiari, rispondendo al bando emesso dall’ADSU per l’assegnazione delle residenze della Reiss Romoli”.

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