Sara’ scaglionato in tre date l’inizio dell’anno scolastico nelle scuole della citta’ dell’Aquila.
È quanto ha deciso la conferenza dei servizi che stamane si e’ riunita sotto il coordinamento del prefetto, Franco Gabrielli, per decidere la riapertura delle scuola cittadini ed esaminare caso per caso la situazione di ogni singolo istituto scolastico. Alla riunione hanno preso parte anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’assessore ai Lavori pubblici, Angelo Di Paolo, il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, i rappresentanti della Provincia, il sovrintendente scolastico insieme con alcuni dirigenti scolastici.
Le date individuate per il rientro sono: il 21 settembre, 28 settembre e 5 ottobre.
Il prossimo 21 settembre, secondo i dati forniti dal provveditorato alle Opere pubbliche, riapriranno 14 scuole, ai cui dirigenti scolastici entro il 21 verranno consegnati il certificato di stabilita’ strutturale dell’edificio e il certificato di agibilita’. Le scuole interessate sono: scuola materna di Coppito via Madonna delle Grazie, scuola materna San Francesco via Tosti, scuola materna di Preturo via strada provinciale, scuola media Dante Alighieri, scuola elementare di Paganica, scuola dell’infanzia e asilo nido di Pile, scuola elementare di Preturo, scuola media Patini, scuola materna di Pile piccolo, scuola materna Pagliare di Sassa, scuola materna di Tempera, scuola elementare e materna di Santa Barbara, scuola materna di Bazzano e scuola elementare e materna di San Giacomo. Fanno parte di questo gruppo le due scuole di proprieta’ della Provincia: Istituto tecnico per geometri “Ottavio Colecchi” e Istituto tecnico industriale.
Secondo quanto fissato nella conferenza di servizi riapriranno invece il 28 settembre, una volta ottenuti i due certificati di stabilita’ strutturale e agibilita’, la scuola materna di Arischia in via Collebrincioni, la scuola materna di Paganica in via Rossi Tascioni e la scuola materna di Cansatessa in piazza Cansatessa.
Tutte le altre scuole verranno riaperte il 5 ottobre, data ultima indicata dal ministero della Pubblica istruzione e dalla Sovrintendenza scolastica regionale per il rispetto della soglia minima di 200 giorni scolastici effettivi per la regolarita’ dell’anno scolastico.
Discorso a parte invece per quanto riguarda i MUSP (Moduli ad Uso Scolastico Provvisorio), la cui realizzazione e’ in capo alla Protezione civile nazionale. Secondo i tecnici della Protezione civile tra il 18 e 19 settembre dovrebbero essere riconsegnati 3 strutture Musp in grado di essere operative gia’ dal 21 settembre. Negli altri Musp l’inizio dell’anno scolastico dovrebbe invece ripartire il 28 settembre. In queste strutture, secondo i dati forniti dalla Protezione civile, dovrebbero essere allocati circa 6000 studenti. In tutto saranno 34, di cui una ospitera’ il Convitto nazionale. I comuni del “cratere” nei quali i Musp sono in fase di realizzazione sono: L’Aquila, Campotosto, Ovindoli, Rocca di Mezzo, Scoppito, Arsita, Montebello di Bertona e Popoli.
Per le scuole dei comuni del “cratere” al di fuori dell’Aquila, il provveditorato alle Opere pubbliche valutera’ caso per caso in accordo con le amministrazioni comunali.