È Americo Di Benedetto (renziano) il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra “Vivendo L’Aquila” per le elezioni amministrative in programma l’11 giugno prossimo. Il presidente della Gran Sasso Acqua, per le primarie di coalizione si è votato domenica e ieri sino alle 20, ha vinto con il 49,91% delle preferenze (5.197 voti) lasciandosi dietro il consigliere regionale del Pd Pierpalo Pietrucci (orlandiano) che si è fermato al 43,95% dei consensi (4.576 voti). L’altro competitor, il segretario regionale dell’Idv, Lelio De Santis, ha ottenuto il 6,12% delle preferenze (638 voti).
La città ha risposto in massa alle primarie di coalizione: tra domenica e lunedì ai seggi si sono recate 10.527 persone, una mobilitazione che ha annullato il record del 2007 quando i votanti che videro prevalere l’attuale sindaco Masssimo Cialente furono 8.747. Nessuna schermaglia tra i due candidati del Pd: “lavoreremo insieme per il bene della città”, ha detto Di Benedetto al quale gli ha fatto eco Pietrucci. Alla fine del conteggio dei voti una stretta di mano tra i due ha suggellato un lavoro che sarà comune.
“E’ chiaro – ha commentato Pietrucci – che per gli aquilani il mio posto è in Consiglio regionale”. Infatti, se Pietrucci fosse diventato sindaco L’Aquila avrebbe perso un consigliere di “peso” all’Emiciclo dove sarebbe subentrato l’ultimo dei non eletti che è della Marsica.
Nel centrodestra, intanto, si naviga ancora in alto mare. Manca l’unità di coalizione. Proprio ieri sera Luca Bergamotto, ex consigliere regionale di Forza Italia ed attuale direttore dell’emittente televisiva Laqtv, sul quale sembravano convergere gran parte dei partiti di centrodestra, ha rinunciato definitivamente a mettersi in gioco quale candidato sindaco.
Rimanendo nel centrodestra non fa un passo indietro Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, la cui investitura a sindaco sarà definitivamente ufficializzata giovedì in città alla presenza della leader del partito Giovanna Meloni.
Al di là dei due schieramenti tradizionali, sono comunque pronte a scendere in campo diverse liste civiche tra cui quella dell’ex vice sindaco Nicola Trifuoggi, dimessosi di recente dall’incarico, quella di Carla Cimoroni con “L’Aquila chiama”.
A correre per la poltrona di sindaco dell’Aquila, a meno di ripensamenti, sarà anche un’altra civica, quella che fa capo a Giancarlo Silveri, ex manager della Asl dell’Aquila, che ha preso le distanze dal centrodestra dicendosi comunque alternativo al centrosinistra. La situazione, insomma, è ancora in evoluzione. (testo: AGI | foto: news-town.it)