di Giustino Parisse, da Il Centro – Quello che oggi, 23 aprile 2013, si vede, è che la ricostruzione dei centri storici (città e frazioni) è ancora al palo. Quello che non si vede – a meno che non si vada a spulciare nel sito internet del Comune cercando di orientarsi in un ginepraio di delibere, determine, ordinanze e quant’altro – è che il cosiddetto cambio di governance (dal commissario di governo Gianni Chiodi agli enti locali) finora sta solo “rimpinguando” i conti correnti di esperti di vario genere che fanno capo al misteriosissimo ufficio per la ricostruzione dalla sigla inquietante: Usra.
A capo di questo Usra (che ha competenza sul Comune dell’Aquila mentre per i comuni minori ne è stato previsto un altro) c’è un burocrate da 200.000 euro lordi l’anno, l’ ingegner Paolo Aielli scelto dal ministro per la coesione territoriale Fabrizio Barca e assunto dal sindaco Massimo Cialente.
Se per la ricostruzione delle case non c’è un euro (tanto che Cialente ora usa solo il verbo sperare: “spero che arrivino i soldi del Cipe già stanziati, spero che il governo faccia un decreto per concedere un ulteriore miliardo”) per l’organizzazione dell’ufficio speciale di soldi sembrano essercene fin troppi. Infatti nel giro di poche settimane l’ingegner Aielli ha deciso di aggiungere ai 50 dipendenti previsti dall’organico (25 vincitori del concorso e 25 del concorsino) altri 23 super esperti che costeranno, secondo il sito Abruzzo web, seimila euro lordi al mese.
I primi sette sono stati già individuati da Aielli e sono Maurizio Ferrini, Carmenzo Miozzi, Roberto De Marco, Alberto Cherubini, Vincenzo Petrini, Paolo Angeletti e Georg Josef Frisch. Ognuno di loro avrà un contratto che prevede anche varie tipologie di rimborsi. Essendo tutti non aquilani ci saranno certamente le spese di viaggio. Ma non basta. Pochi giorni fa è stata decisa la proroga fino a novembre anche per i componenti di un’altra misteriosa sigla, la Ssac, che sta per struttura speciale di Alta consulenza che opera per conto del Comune dell’Aquila.
A questi esperti toccano 33.000 euro fino a novembre e anche qui con rimborso spese. E’ ancora Abruzzo web che fa notare come fra questi esperti della Ssac ce ne sono diversi già nominati da Aielli come consulenti per il suo ufficio, l’Usra appunto. Avranno doppio stipendio? Probabile. Ci sono poi le convenzioni. Eccone due (ma saranno certo di più, basta frugare nel sito comunale): quella con L’Itc Cnr (istituto per le tecnologie della costruzione del consiglio nazionale delle ricerche ) e un’altra con il Sed (la spa a controllo comunale) che dovrebbero occuparsi della “gestione informatica del processo di ricostruzione”. Cosa che già dovrebbe essere stata avviata dai tempi del commissario Chiodi ma pare che da quel punto di vista il caos regna sovrano. In tutto, le due convenzioni, ammontano a decine di migliaia di euro. [continua a leggere su Il Centro] |