(da ilCapoluogo.com) E’ una triste storia quella di Anna, 78 anni e suo marito Leo, 81 anni costretti a vivere in un container da 16 mesi. Ora Anna e’ ricoverata in clinica perche’ si e’ rotta il femore, ma quando uscira’ forse non avra’ ancora una casa. “Siamo stati abbandonati a noi stessi – dice la coppia – chiediamo aiuto per le nostre sofferenze”.
“Da 16 mesi chiediamo una casa – spiega Leo – ora che Anna uscira’ dalla clinica, dove andra’? Cosa faremo? Il terremoto ci ha scosso e chi governa ci ha finito”. Anna e Leo vivono a Preturo con una pensione di 400 euro al mese integrata con il lavoro di Leo che ha una ferramenta, ma prima del sisma vivevano all’Aquila. Hanno rifiutato la casetta antisismica perche’ troppo lontana, a 35 Km di distanza dal lavoro.
Interrogato sulla vicenda tempo fa l’allora assessore comunale alle Politiche sociali Giustino Masciocco aveva detto che non si poteva intervenire perche’ si sarebbe creato un precedente “di fatto questa coppia sta rifiutando un alloggio assegnato” aveva spiegato Masciocco.
Leo ed Anna però raccontano che davanti alla loro ferramenta ci sono dei Map inutilizzati e sperano un giorno di poter andare a vivera la’. “Questi appartamenti qui di fronte non vengono utilizzati, mentre noi viviamo in un container con i topi. I topi ci stanno mangiando”. E’ ora di fare qualcosa.