A distanza di un anno dal terremoto, “le cose non sono cambiate di molto: su 700 esercenti del centro storico, solo 15 hanno riaperto le attivita’: questa cosa deve far riflettere, anche se dobbiamo essere noi aquilani per primi a credere nella ripresa”. Questo l’invito di Natalia Nurzia – titolare dell’azienda aquilana di torroni “Fratelli Nurzia” (fondata nel 1835) – intervenendo alla presentazione del consorzio A-Tour. La ditta Fratelli Nurzia fu la prima azienda aquilana a riaprire l’attivita’ nel centro storico (Piazza Duomo) lo scorso 8 dicembre. In realta’ la produzione artigianale riprese ai primi di novembre nella zona industriale, ma la riapertura dello storico negozio, rappresentò un segnale importante per tutti gli esercenti del centro dell’Aquila. “Il terremoto e’ stato una catastrofe. Riprendere non e’ facile, soprattutto se il Governo centrale non attua quella politica di agevolazioni e sgravi fiscali e contributi necessari per ricominciare a lavorare. Gli unici contributi che abbiamo ricevuto sono stati 800 euro al mese per tre mesi. Ditemi voi come chi non ha più nulla, può riaprire la propria attivita’. Non credo sia questa la strada migliore per far rinascere l’Aquila e il suo centro storico”.