L’Aquila: lo scaricabarile dei ritardi nella ricostruzione leggera

Ad oltre 9 mesi dal sisma, la ricostruzione delle case B e C (quelle che sarebbero state pronte in un mese) e’ ancora agli inizi, ed ormai lo scaricabarile e’ all’ordine del giorno. Al pastrocchio burocratico di ordinanze cervellotiche, che sembrano redatte a regola d’arte per rallentare al massimo la ricostruzione, si sono aggiunte le dispute fra i vari attori che dovrebbero assicurare una rapida gestione delle pratiche dei cittadini. Una catena di verifiche, compiti e controlli (Fintecna, Reluis, Cineas) che, probabilmente con l’intento di contrastare sul nascere la possibile disonesta’ degli aquilani, hanno prodotto effetti deleteri nei tempi di ricostruzione.

Fra i principali imputati la Cineas, della quale nei giorni scorsi abbiamo pubblicato un comunicato stampa, da cui traspare come i ritardi siano imputabili al Comune dell’Aquila per l’esiguo numero di pratiche che hanno avuto il contributo definitivo.

Diversa l’opinione dell’ordine degli architetti che, oltre ad accusare Cineas di non aver informato i propri periti sulle determinazioni assunte nella conferenza di Servizi del 05.11.2009, avrebbe anche intenzione di costituirsi parte civile, con richiesta danni, nei confronti di CINEAS. Nel resto dell’articolo le forti accuse nei confronti di Cineas.

In passato, opinioni molto critiche nei confronti di Cineas anche da parte dell’ordine degli ingegneri e dello stesso comune. Dove sia la verita’, ad esempio nel numero delle pratiche effettivamente gestite, non dovrebbe essere difficile da accertare.

Quel che si nota e’ la mancanza di un leader, in azienda si indicherebbe come “Project Manager”, in grado di verificare nel tempo lo stato di avanzamento dei lavori, accertare le cause dei ritardi, mediare fra i diversi attori in gioco e risolvere sul nascere le problematiche emerse. Una figura al momento non presente, o non all’altezza, o troppo impegnato in altre attivita’.

Ed in questa confusione di ruoli ed evidente difficolta’ a migliorare la gestione della ricostruzione leggera, la circolare del comune sui tempi di avvio e termine lavori appare come un’ulteriore stonatura in un’orchestra senza direttore.

Mentre potremmo dire “…e i cittadini stanno a guardare”, riportiamo la

LA NOTA INFORMATIVA  DEL 12 GENNAIO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI

Il giorno 4 gennaio 2010, su richiesta degli Ordini, si e’ tenuta presso la Prefettura una conferenza di servizi.
Detta conferenza era stata preceduta dalla seguente nota dell’Ordine:
L’Ordine degli Architetti P.P. e C. della Provincia dell’Aquila,
– preso atto che la procedura inerente l’approvazione dei progetti sugli immobili con esito “B” e “C” risulta farraginosa ed eccessivamente burocratica;
– preso atto che l’art. 7 dell’OMPC 3803 del 15.08.2009 ha disposto per il Comune dell’Aquila l’affidamento delle istruttorie alla Fintecna Spa, ReLuis e Cineas nell’intento di accelerare le procedure e di consentire il più rapido rientro della popolazione negli immobili agibili con piccole riparazioni;
– riscontrato che la filiera messa in atto per le istruttorie, ha di fatto rallentato il processo autorizzativo procurando gravi ritardi e costi a carico dello Stato notevolmente superiori ai danni esistenti nelle abitazioni;
– preso atto che detti rallentamenti sono per la quasi totalita’ imputabili a Cineas che:

non ha informato i propri periti sulle determinazioni assunte nella Conferenza di Servizi del 05.11.2009;
– continua a formulare osservazioni assurde e non supportate da riferimenti normativi e, addirittura, in contrasto con le ordinanze e circolari emanate (movimentazione mobilio, quota amministratore, parcelle professionali, ecc.);
– sta causando notevoli danni alla popolazione impedendo l’avvio della riparazione e non consentendo la presentazione agli istituti di credito dei buoni definitivi;
– costringe i professionisti a continue visite presso il presidio per cercare di capire le incomprensibili osservazioni prodotte;
– mette in cattiva luce i professionisti nei confronti della committenza;
– ha aperto un “finto presidio” in L’Aquila con due soli operatori, non collegato in rete, senza telefono e senza fax (dove sono finiti i soldi stanziati per il servizio ?), con un solo cellurare dal quale risponde la collaboratrice messa a disposizione dal Comune (Arch. Ilaria Fabiocchi) che e’ l’unica che riesce a risolvere qualche problema ed alla quale va il nostro ringraziamento;
– il Vice Presidente Cineas ed il responsabile del presidio Ing. Campagna, benché implorati da oltre due mesi, non si decidono a trascorrere qualche giorno all’Aquila per cercare di risolvere, congiuntamente agli Ordini e Collegi, le infinite problematiche che hanno creato;
– valutato che la situazione sta assumendo connotati preoccupanti in relazione alle tipologie di intervento definite “leggere” e che la stessa crea apprensione in vista degli interventi che dovranno essere messi in essere relativamente agli immobili con esito “E”, agli “aggregati strutturali”, ai “centri storici” ed agli innumerevoli interventi infrastrutturali e su edifici di carattere pubblico e monumentale;
– sentiti nel merito, attraverso un questionario, gli iscritti al proprio Albo;

Ritiene moralmente doveroso sottoporre alle SS.VV. una proposta operativa che responsabilizza i professionisti e gli Ordini e Collegi di appartenenza nella risoluzione rapida ed efficace di una problematica di “emergenza sociale” non più procrastinabile.
La proposta consiste nella “autocertificazione” degli atti tecnici prodotti con la quale si assevera il rispetto delle Ordinanze emanate, della coerenza degli interventi con le linee guida ReLuis, dell’applicazione delle tariffe professionali di cui al protocollo d’intesa, ecc..
Effettuata la verifica formale amministrativa da parte di Fintecna il Comune rilascia il buono definitivo da portare all’istituto bancario.
Il Comune si riserva di effettuare successivamente, anche con l’apporto dei soggetti consulenti, tutte le verifiche tecniche ed in cantiere ritenute opportune.

Il verbale della conferenza di servizi viene di seguito sintetizzato:
– rendicontazione sullo stato delle pratiche;
– perplessita’ del Sindaco sulle istanze non ancora presentate;
– richiesta del Prefetto a CINEAS di incrementare con n. 5 nuovi presidi quello esistente e completare l’esame di tutte le pratiche entro il giorno 15 gennaio 2010 ore 15,00 (nuova conferenza di servizi);
– diffida a CINEAS da parte dell’Assessore Di Stefano ad adempiere a quanto richiesto con riserva di richiesta danni;
– accettazione da parte dell’Ing. Di Gregorio, della richiesta fatta da questo Ordine, di poter presentare, entro sette giorni dal rilascio del buono definitivo un “verbale di consegna lavori” in luogo del “certificato di inizio lavori” nei casi in cui i lavori non possono di fatto avere effettivo inizio;
– aumento dal 10% al 20% della percentuale entro la quale, pur con osservazioni o richiesta di integrazioni, le pratiche devono ritenersi congrue.

STATO D’AVANZAMENTO PRATICHE “B” E “C” NEL COMUNE DELL’AQUILA
Si riporta di seguito lo stato d’avanzamento delle pratiche “B” e “C” dichiarato ufficialmente al 4 gennaio 2010:
FINTECNA pratiche protocollate 8.397;
RELUIS pratiche esaminate 5.973, delle quali 3.787 con esito positivo, 1.388 con richieste di integrazioni, 798 con esito positivo dopo integrazioni richieste da ReLuis e Cineas;
Le richieste, per la quasi totalita’, riguardano la mancanza di particolari costruttivi.
A tal proposito l’Ordine sta stipulando con ReLuis un protocollo d’intesa per stabilire i criteri.
Si invitano gli iscritti a verificare, prima della presentazione della pratica, la presenza dei particolari costruttivi considerando che gli stessi, se non presenti, non saranno liquidati in sede di visto della parcella.
CINEAS pratiche esaminate 4.908, delle quali 3.153 con esito positivo (NON E’ VERO COME E’ STATO AMPIAMENTE DIMOSTRATO NELLA CONFERENZA DI SERVIZI DEL 4 GENNAIO), 1.168 in itinere con richiesta di integrazioni, 587 positive dopo
integrazioni;
L’Ordine degli Architetti, per il Consiglio previsto per il giorno 14 gennaio 2010, ha il seguente punto all’ODG: costituzione parte civile dell’Ordine, con richiesta danni, nei confronti di CINEAS.
COMUNE DELL’AQUILA 1.923 comunicazioni di contributo definitivo.