Lolli (PD): a L’Aquila sfasciamo il presepe che ci è stato cucito addosso.

Quella contro la mancata proporoga del pagamento di tasse, tributi e contributi nelle zone terremotate e’ una battaglia che si puo’ vincere solo se si cambia un paradigma, vale a dire che qui all’Aquila nulla e’ ripartito. Smettiamola di mostrare al mondo la bella immagine che invece non corriponde alla realta’. Sfasciamo questo bel presepe che ci e’ stato cucito addosso e mettiamo a nudo tutti i nostri problemi, i nostri drammi, le nostre criticita’”. E’ l’esortazione fatta dal parlamentare PD, Giovanni Lolli, intervenuto, con altri colleghi, all’assemblea anti-tasse promossa stamane dalla presidente della Provincia dell’Aquila, Stefania Pezzopane. Lolli ha ripercorso tutto il travagliato cammino di emendamenti e subemendamenti alla Finanziaria per vedere riconosciuto all’Abruzzo un suo diritto: quello di rifiatare, prima di mettere di nuovo mano al portafoglio.
”Stiamo usufruendo – ha spiegato – di una zona franca al contrario. Anziche’ avere dei benefici fiscali per la ripresa delle attivita’ produttive, ci viene chiesto di restituire 100 milioni di euro all’anno per i prossimi 5. Per non parlare dell’ICI sulle seconde case che dovremo di nuovo versare anche se danneggiate, dei contributi per i lavoratori autonomi e per la cassa integrazione in deroga gia’ finiti”.
Lolli ha assicurato che giovedi’ prossimo, giorno del voto in aula della Finanziaria, tutti i parlamentari abruzzesi saranno li’ ad esprimere tutto il loro disappunto.