Ci sono evidenti ritardi da parte dei consorzi Reluis e Cineas (che affiancano Fintecna) nell’istruttoria delle pratiche per la ristrutturazione degli edifici B e C. Su 5.000 domande presentate, ne sono state evase poco più di 300. Ci chiediamo chi sono i componenti di questi due consorzi, come lavorano, insomma con chi abbiamo a che fare”: lo ha detto il Vice Presidente vicario del Consiglio regionale, Giorgio De Matteis nel corso dell’odierna conferenza stampa, alla quale hanno partecipato i rappresentanti degli ordini professionali degli architetti, ingegneri, geometri e periti industriali.
“La Protezione civile ha stanziato – ha proseguito De Matteis – 12 milioni di euro per il lavoro che questi due consorzi dovrebbero portare avanti. Ma allo stato attuale delle cose questi soldi non si sono tradotti in risultati. Ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale. Ad oggi il Comune dell’Aquila, a cui il normale cittadino si rivolge, non ha dato una risposta adeguata, nemmeno attraverso il confuso sito ufficiale. E’, invece, indispensabile velocizzare i tempi, perche’ l’obiettivo primario rimane quello di far rientare i cittadini nelle case B e C. Per fare questo si potrebbe pensare ad una seria convenzione con gli ordini professionali, che sono gia’ stati coinvolti nella prima fase ma poi, per motivi sconosciuti, non sono stati più interpellati. Non sono solo io e gli Ordini professionali – ha rilevato De Matteis – a porci la domanda sul chi sono e che fanno questi due consorzi, ma so di un incontro del Prefetto dell’Aquila con i rappresesentanti del Reluis e del Cineas: anche Gabrielli e’ alla ricerca di risposte e chiarimenti. Credo, a questo punto, che la stessa Protezione civile debba chiedere chiarimenti ai due consorzi”