Quando le battute iniziano a dare fastidio…

Silvio Berlusconi…forse quando le previsioni sul numero degli sfollati a settembre sono state totalmente errate, e dopo 4 mesi di voci “aquilane” inascoltate anche a Roma iniziano a rendersene conto

…o quando nelle tende ci sono ancora più di 20.000 terremotati che (se va bene) ne usciranno entro settembre, ma intanto sono ancora lì con oltre 30 gradi

…o quando dopo le promesse si va in parlamento e si vota in modo che non siano mantenute (fondi per il terremoto, DL anticrisi, IRPEF, Tributi cratere sismico, decreto legge “Abracadabra” n.39)

…o quando con un gelato forse a settembre pure pure…ma a dicembre ne faresti tranquillamente a meno

…o quando con più di 300 morti (accertati), e con un numero non conosciuto di  morti a causa delle condizioni di vita post-terremoto, ma perché dobbiamo sempre ascoltare delle battute o barzellette inutili (1-2 volte può anche far piacere, sempre sempre…)

…o quando senza una casa, o senza un lavoro, o con un presente incerto ed un futuro da inventarsi, abbiamo bisogno di tutt’altro che dell’onnipresente battuta

…o quando la lista potrebbe continuare e, molto semplicemente, abbiamo molto poco da ridere, e anche se lo facciamo e’ solo per tranquillizzare e rassicurare chi ci sta intorno…

Da inAbruzzo.com:  Trentamila avranno un tetto e un…gelato