Dopo Ezio Stati, gia’ capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale nel 2000, anche l’ex deputato prima di An e poi di Fi, Vincenzo Angeloni, ha ottenuto gli arresti domiciliari. Detenuto a Regina Coeli, trascorrera’ la misura alternativa nella sua abitazione romana. Il provvedimento, su parere conforme del pm Antonietta Picardi, e’ stato firmato dal gip Marco Billi. Angeloni era stato arrestato, con Stati, lo scorso due agosto nell’ambito dell’inchiesta sulla “cricca” che avrebbe tentato di favorire la societa’ Abruzzo Engineering negli appalti del post terremoto. Nell’inchiesta e’ coinvolta anche Daniela Stati, assessore regionale dimissionario alla protezione civile, figlia di Ezio. Sempre su parere conforme del Pm resta invece ai domiciliari ad Avezzano il compagno di Daniela, Marco Buzzelli.
Nell’inchiesta figura anche anche Sabatino Stornelli, amministratore delegato di Selex, societa’ del gruppo Finmeccanica, che controlla il 30% di Abruzzo Engineering, che ha l’obbligo di dimora nel Comune di Roma. Secondo l’accusa Daniela Stati si sarebbe adoperata per la variazione di un’ordinanza della presidenza del Consiglio dei Ministri al fine di agevolare Abruzzo Engineering, di cui la Regione detiene il 60% delle quote e la Provincia dell’Aquila il 10%.
La societa’ avrebbe dovuto ottenere lavori per un milione e mezzo di euro. Il gruppo Stata, sempre secondo l’accusa, voleva agevolare le societa’ di Stornelli e Angeloni e gli imprenditori si sarebbero sdebitati con regalie varie.