da ilCentro
Con sette richieste di rinvio a giudizio per disastro colposo e due di archiviazione, la procura della Repubblica dell’Aquila ha chiuso le indagini preliminari per il crollo della sede della Facolta’ di Ingegneria dell’Universita’ dell’Aquila, a Roio – senza vittime – in cui sono indagate nove persone.
Ora il Gup dovra’ fissare l’udienza preliminare per decidere o meno rinvio a giudizio e archiviazione. Nel terzo filone della maxi inchiesta sul terremoto arrivano quindi le prime due richieste di archiviazione da parte della procura. Finora, infatti, il pm aveva confermato le accuse a tutti gli indagati: nell’ inchiesta per il crollo della casa dello studente (8 morti e 15 indagati) e in quella del convitto nazionale (3 morti, 2 indagati).
Gli indagati sono: Gianludovico Rolli, Giulio Fioravanti, Massimo Calda, Carmine Benedetto, Ernesto Papale, Sergio Basile e Giovanni Cecere.
Le richieste di archiviazione riguardano il tecnico aquilano Mauro Irti, uno degli esponenti della famiglia aquilana Irti, a capo per molti anni di una delle imprese più importanti d’Italia, fallita da alcuni anni; e l’altro tecnico Alessandro Fracassi.