Cricca Grandi Eventi e G8: rinvio a giudizio per Bertolaso, Anemone e Balducci

Il gup di Perugia, Claudia Matteini, ha disposto il rinvio a giudizio per l’ex capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, l’imprenditore Diego Anemone (nella foto compaiono insieme), l’ex provveditore alle opere pubbliche Angelo Balducci e altre 15 persone indagate nell’inchiesta sul G8 e i ‘Grandi Eventi’.

L’unico degli indagati ad essere stato prosciolto e’ stato Francesco Alberto Covello. Nessuno degli indagati era presente in aula al momento della lettura del dispositivo.
La principale accusa mossa a Bertolaso e’ quella di corruzione poiche’ nella veste di pubblico ufficiale, secondo l’accusa, avrebbe “illegittimamente” favorito l’imprenditore Diego Anemone in cambio di denaro e favori anche di tipo sessuale. A Balducci e Anemone, oltre a svariati episodi di corruzione, viene contestata (insieme ad altri 12 imputati) l’associazione per delinquere.

Il gup, per il resto, ha confermato quasi in toto le accuse mosse dai pubblici ministeri agli indagati, che vanno a vario titolo dalla corruzione alla rivelazione di segreto di ufficio al favoreggiamento. Tutti ad esclusione della presunta corruzione per la corresponsione di un finanziamento per la ristrutturazione del Salaria Sport Village di Diego Anemone. Per questo capo di accusa sono stati quindi prosciolti lo stesso Anemone e Francesco Alberto Covello, allora vicepresidente dell’istituto per il credito sportivo. La data di inizio del processo e’ stata fissata per il 23 aprile 2012.

BERTOLASO,DOVRO’ ATTENDERE ANNI PER AVERE GIUSTIZIA
“Prendo atto della decisione del gup. I miei legali mi dicono che la prima udienza del processo sara’ a fine aprile del 2012, cioe’ fra sette mesi. Il che significa che dovro’ attendere anni per avere quella giustizia che oggi mi e’ stata negata alla luce di tutte le prove documentali che ho fornito anche nei giorni scorsi a Perugia”. E’ quanto afferma l’ex capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, rinviato oggi a giudizio nell’ambito dell’inchiesta G8 e Grandi eventi. “Noto al contrario – attacca Bertolaso – che il processo in corso a L’Aquila per la commissione grandi rischi si sta svolgendo con sorprendente velocita’, tanto che sono state fissate udienze con cadenza settimanale. Sembra quasi che la velocita’ dei due processi sia legata alla diversa capacita’ e soprattutto volonta’ di dimostrare accuse che comunque sono assolutamente tutte da provare. E che nel mio caso non hanno assolutamente ragion d’essere”.