N.D.R. Pubblichiamo la comunicazione ricevuta da “Genitori si diventa” onlus”. I ragazzi aquilani si raccontano in un video che verra’ proiettato il 7 settembre al Venezia Film Meeting
La telecamera come strumento per rielaborare creativamente il trauma, uno spazio in cui discutere emozioni, sentimenti, paure e speranze sul futuro legate a questa esperienza. Un confronto per superare le difficolta’ utilizzando un linguaggio multimediale con cui i giovani hanno confidenza Lunedì 7 Settembre nell’ambito della rassegna Venezia Film Meeting verra’ proiettato il video “Riprendiamoci” il progetto realizzato da ragazzi e ragazze di L’Aquila grazie ai fondi raccolti dall’Associazione Genitori si Diventa onlus (www.genitorisidiventaonlus.org) da anni attiva nel capoluogo abruzzese e profondamente coinvolta e stravolta dal terremoto del 6 aprile.
In questi mesi l’Associazione e’ riuscita a raccogliere circa 20 mila euro creando anche una fitta rete di collaborazioni tra associazioni (in particolare il Circolo Arci Querencia) di volontariato che ha permesso a una ventina di ragazzi, tra i 13 e i 18 anni, ospitati nella tendopoli di Centi Colella o sfollati lontano dalla loro citta’, di dare voce e corpo alle paure e ai desideri del post sisma. Il video, realizzato dai ragazzi armati di telecamere e macchine fotografiche e diretto dal giovane giornalista e regista aquilano Francesco Paolucci, parla di un viaggio: dalla notte del terremoto ai campi di accoglienza attraverso i mesi di attesa lontano dalle proprie case fino a Venezia, citta’ magica e ospitale, in cui ritrovare il significato della bellezza e la forza per ricostruire il proprio futuro. Un documentario di 30 minuti dove i ragazzi sono protagonisti, testimoni e registi di loro stessi. Un tentativo di rielaborare il trauma di quella notte con la scrittura, l’arte, la narrazione, le riprese video, la fotografia. Nelle varie fasi del progetto i ragazzi aquilani sono stati costantemente affiancati dai volontari di Genitori si diventa onlus e Querencia, in gran parte residenti a L’Aquila e coinvolti in prima persona nelle difficolta’ di questi mesi. Coordinatrice psicopedagogica del progetto e’ Monica Nobile (socia volontaria di Genitori si diventa onlus). Gli altri referenti responsabili sono Fabio Antonelli (socio GSD), Antonio Fatigati (Presidente di GSD), Anna Guerrieri (Vice Presidente di GSD) e Maria Linda Odorisio (Responsabile della sezione dell’Aquila di GSD). Nell’ambito del progetto “Riprendiamoci” i ragazzi hanno trascorso una settimana nel capoluogo veneto ospitati da famiglie veneziane. Hanno visitato la citta’ ritrovando per qualche tempo la pace e la gioia sconvolte il 6 aprile. L’ospitalita’ a Venezia ha rappresentato, inoltre, un momento di confronto tra giovani veneziani e giovani aquilani, un’opportunita’ che ha permesso la nascita di relazioni di amicizia e di affetto. “Riprendiamoci” non finisce qui, l’esperienza proseguira’ il prossimo anno, puntando su attivita’ di scambio e di incontro tra la realta’ veneziana e quella aquilana. L’idea e’ quella di proporre uno scambio di video girati a Venezia e a L’Aquila che consenta ai ragazzi delle due citta’ di proporre, attraverso il montaggio, diversi punti di vista: scene e interviste girate a L’Aquila e montate dai ragazzi veneziani e viceversa. Le attivita’ verranno condotte e coordinate in collaborazione con la Videoteca Pasinetti di Venezia. Il tema unificante sara’ quello della sicurezza in materia di edilizia pubblica, in particolare scolastica.
RIPRENDIAMOCI Regia, mont. Francesco Paolucci, Fot. Linda Parente, Int. Studenti delle scuole medie e superiori dell’Aquila, Musiche: Claudia Ambrosio e Antonio Marcotullio. Lunedì 7 Settembre, ore 15.30, Lido di Venezia, Multisala Astra. Sala 2, ingresso libero. All’interno del Venice Film Meeting (Venezia Produce Cinema)