L’Aquila riabbraccia il Parco del Sole. Si è svolta ieri mattina la cerimonia di riconsegna di uno dei luoghi più cari alla comunità cittadina, frutto di un intervento di recupero e riqualificazione finanziato da Eni con due milioni di euro nell’ambito dell’operazione che ha portato alla ricostruzione e al restauro della Basilica di Collemaggio.
Oltre al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, alla cerimonia del taglio del nastro, erano presenti, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Tinari, l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila Emanuele Imprudente, molte le autorità militari e civili, tra cui Gianni Letta, che all’epoca del terremoto del 6 aprile 2009 ricopriva il ruolo di Sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ha sempre seguito le questioni legate al post sisma del capoluogo abruzzese. Gli interventi di ripristino di uno dei polmoni verdi della città, che ha una superficie complessiva di 38.000 metri quadrati, hanno riguardato il recupero e adattamento della viabilità interna del parco, compreso il nuovo anello fitness attraverso la realizzazione di nuova pavimentazione architettonica in ghiaino lavato; l’installazione di nuovo arredo urbano e di nuove attrezzature ludico sportive posizionate nella zona giochi a nord e nella zona fitness a sud-ovest del parco; il ripristino e la manutenzione delle alberature e del manto erboso esistenti oltre che alla messa a dimora di nuove piantumazioni e idrosemina di nuovo manto erboso; il ripristino e la realizzazione di nuova recinzione perimetrale con l’installazione di nuovo cancello pedonale posto a sud del confine del Parco; la realizzazione di impianti illuminazione, elettrici, speciali e smaltimenti reflui; la realizzazione di nuovi servizi igienici pubblici.
Protagonista dell’area è l’Amphisculpture, un capolavoro di land art in cui si mescolano arte, architettura e design, donato dall’artista statunitense Beverly Pepper alla città dell’Aquila, con cui è stato ridisegnato e valorizzato l’anfiteatro naturale. Grazie alla collaborazione tra tecnici, Eni e ufficio del Disability manager del Comune dell’Aquila, inoltre, sono state apportate delle significative accortezze che renderanno fruibile il parco anche alle persone con disabilità motoria e sensoriale.
Accedendo al Parco dall’ingresso nord, la localizzazione dell’Amphisculpture è individuata dalla presenza di due obelischi monolitici in corten che indicano la sommità della cavea del teatro: si tratta delle Narni Columns che impreziosiscono l’ingresso all’anfiteatro. Il posizionamento delle due colonne è stato reso possibile dal contributo della Fondazione Carispaq.
“Riappropriarsi di uno spazio importante come quello del Parco del Sole per i cittadini rappresenta non solo l’opportunità di poter tornare a frequentare ed incontrarsi in un piccolo gioiello naturalistico e ambientale di questo territorio, ma anche il recupero di una parte identitaria della storia collettiva al pari della Basilica di Collemaggio, inaugurata a dicembre – dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi – A rendere speciale il tutto è l’eccezionale opera di land art che l’artista Beverly Pepper ha donato a questa città, rendendo unico il Parco del sole, la cui accessibilità per i disabili è stata migliorata grazie alla collaborazione tra Eni e ufficio del Disability manager. Il ringraziamento della municipalità aquilana va ad Eni che ha finanziato il progetto, alla Soprintendenza che ha curato i processi di recupero, alla Fondazione Carispaq, ai tecnici e ai professionisti che hanno lavorato incessantemente con l’obiettivo di restituire alla collettività non una semplice area verde ma un simbolo della nostra cultura e della nostra socialità”.
“In una giornata tanto bella e speciale per la nostra comunità – aggiunge l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila Emanuele Imprudente – mi sento di rivolgere un appello a quanti usufruiranno e godranno di questi spazi e al loro senso civico, affinché questi luoghi non vengano deturpati. Mantenere quest’area vuol dire non solo avere cura dei ricordi di quanti l’hanno frequentata in passato ma, soprattutto, garantire ai bambini, ai ragazzi e alle future generazioni un luogo in cui crescere e socializzare. La zona della villa Comunale, quella del Parco del Castello dove ci sarà un importante lavoro di restyling e quella del Parco del sole creano un sistema ambientale, ecologico e ricreativo importante per la città dell’Aquila Il mio senso di gratitudine va a quanti, dai tecnici della Soprintendenza agli operai comunali, hanno profuso grandi sforzi per arrivare a questo traguardo”.
“A pochi mesi dalla riconsegna della Basilica di Collemaggio, con la conclusione dei lavori nell’adiacente Parco del Sole si completa un altro tassello importante del recupero cittadino. – ha chiosato la Soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per L’Aquila e i Comuni del cratere, Alessandra Vittorini che non ha potuto partecipare alla cerimonia di riconsegna del parco a causa di un sopraggiunto ed improrogabile impegno di lavoro – Si tratta di luoghi molto significativi e molto cari agli aquilani, oggi tornati ad una nuova bellezza. Uno, la Basilica, monumento simbolo di assoluto valore storico, architettonico, artistico e sede dell’antico rito collettivo della Perdonanza, oggetto di un attento e minuzioso restauro scientifico. L’altro, il Parco del Sole, un contesto naturalistico completamente reinterpretato in chiave contemporanea, con il suggestivo progetto di land art dell’artista Beverly Pepper.
La Soprintendenza è orgogliosa di aver sostenuto, in entrambi i casi, questo importante percorso con il suo contributo tecnico e scientifico, che nel Parco del Sole si è concretizzato nel delicato ruolo della direzione dei lavori, svolta dai funzionari architetti Antonello Garofalo e Corrado Marsili, che desidero oggi ringraziare insieme ai loro collaboratori.”